Cosa odio e cosa amo

Odio l’inciviltà, chi ancora lancia dalla propria auto bottiglie di plastica o altro, l’ingiustizia, chi mi fuma accanto, gli odori sgradevoli del porto di Campomarino, odio le raccomandazioni, il presenzialismo, i leccaculo, stirare, il volume del televisore alto, le canzoni neomelodiche, il mio mal di testa, chi è convinto di essere un fenomeno solo perché è riuscito ad fregare il prossimo, i lamentosi cronici, scrivere sms, la mancanza di umor, a volte la mia solitudine, non trovare che chiavi di casa, chi spreca la propria vita nella rassegnazione, i preti pedofili e ruffiani, chi crede che ha sempre le cose migliori degli altri, chi pensa che tutti gli uomini siano uguali, chi pensa che tutte le donne siano uguali, chi pensa che farsi una canna renda felice.

Amo una serata d’estate sul terrazzino, stare in spiaggia quando in giro c’è poca gente, ricominciare ad andare in palestra, fare una sana dieta, sentire la caffettiera gorgogliare quando il caffè è pronto, inviare una cartolina dopo anni che non lo facevo, le orecchiette al pomodoro e cacioricotta, il camino acceso, li purdiccuzzi, le mie tradizioni, la sincerità, i miei figli, la mia famiglia i miei veri amici.

Amo avere spirito critico e, anche se questo può risultare fastidioso a volte, significa che non mi accontento di come sono le cose e vorrei riuscire in qualche modo a migliorarle.

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