giovedì 25 Aprile, 2024 - 3:06:21

Gianfranco Mele

Gianfranco Mele
Sociologo, studioso di tradizioni popolari, etnografia e storia locale, si è occupato anche di tematiche sociali, ambiente, biodiversità. Ha pubblicato ricerche, articoli e saggi su riviste a carattere scientifico e divulgativo, quotidiani, periodici, libri, testate online. Sono apparsi suoi contributi nella collana Salute e Società edita da Franco Angeli, sulla rivista Il Delfino e la Mezzaluna e sul portale della Fondazione Terra d'Otranto, sulla rivista Altrove edita da S:I.S.S.C., sulle riviste telematiche Psychomedia, Cultura Salentina, sul Bollettino per le Farmacodipendenze e l' Alcolismo edito da Ministero della Salute – U.N.I.C.R.I., sulla rivista Terre del Primitivo, su vari organi di stampa, blog e siti web. Ha collaborato ad attività, studi, convegni e ricerche con S.I.S.S.C. - Società Italiana per lo Studio sugli Stati di Coscienza, Gruppo S.I.M.S. (Studio e Intervento Malattie Sociali), e vari altri enti, società scientifiche, gruppi di studio ed associazioni.

Orchidaceae e orchidee spontanee: dal mito alla magia e alla medicina popolare

N.B.: gli utilizzi delle piante di cui si tratta in questo articolo hanno unicamente valenza documentaria antropologico-folkloristica Traggo questo scritto, sotto forma di sintesi, da un mio lungo e più particolareggiato lavoro di prossima pubblicazione sulle Orchidaceae nella leggenda e nella magia popolare. Alla famiglia delle Orchidaceae appartengono molte piante …

Continua »

“Sunatùri” di pizziche e tarante, musicanti e cantastorie in Sava dall’ Ottocento a metà Novecento

  Introduzione Tra il 1976 e il 1978 il sottoscritto, appena ragazzino, partecipò ad una ricerca curata da un locale gruppo di appassionati di storia e tradizione locale, detto “Gruppo Culturale Salentino” che ebbe l’iniziativa di andare a raccogliere nelle case dei contadini, e anche e soprattutto nei campi durante …

Continua »

Sava sotterranea: altri elementi. Una piccola ricognizione etnografica

In alcuni scritti precedenti, che cito qui nella bibliografia sottostante, ho parlato ampiamente della Sava sotterranea, dell’antico insediamento, forse Messapico, del quale riferiva il D’Elia, degli studi di Gaetano Pichierri in merito ai cunicoli e all’antico agglomerato, delle citazioni e delle osservazioni di Pasquale Del Prete in merito ai cunicoli …

Continua »

La Piantaggine: usi e credenze popolari

  N.B.: gli utilizzi della pianta descritti in questo articolo hanno unicamente valenza documentaria antropologico-folkloristica La Piantaggine si ritrova facilmente allo stato spontaneo lungo viottoli di campagna, nei prati e nei terreni incolti. Ha proprietà astringenti, depurative, diuretiche, cicatrizzanti, emollienti, espettoranti, oftalmiche. Nella medicina popolare il decotto di Piantaggine seghettata …

Continua »

L’asparago nelle credenze e negli usi popolari

  N.B.: gli utilizzi della pianta descritti in questo articolo hanno unicamente valenza documentaria antropologico-folkloristica L’ asparago, sia nella sua varietà selvatica, Asparagus acutifolius, che in quella coltivata, Asparagus officinalis, godeva fama di afrodisiaco, e al tempo stesso di anticoncezionale: a tali fini erano utilizzati il decotto della pianta oppure …

Continua »

Eringio o Calcatreppola (dial. carduncieddu, mamma ti fùnciu ecc.). Usi alimentari, medicinali, afrodisiaci nella tradizione

  N.B.: gli utilizzi della pianta descritti in questo articolo hanno unicamente valenza documentaria antropologico-folkloristica l’Eryngium campestre e l’Eryngium maritimum sono detti anche, rispettivamente, Calcatreppola campestre e Calcatreppola marina. La Calcatreppola campestre si incontra allo stato spontaneo nei prati e negli incolti aridi, ai bordi delle stradine interpoderali di campagna …

Continua »

Il Lentisco (“frasca”, “ristìncu”, “màcchia” ecc.): usi nella tradizione

  Il Lentisco (Pistacia lentiscus) è pianta tipica della macchia mediterranea. Nomi dialettali: frasca, lentìscu, listìncu, restìncu, ristìncu, stincu, màcchia, macchiòne. I frutti maturi del lentisco, frantumati e bolliti in acqua, erano utilizzati per ricavare olio lampante. Girolamo Marciano ricorda che Avetrana produceva molto olio di Lentisco che esportava in …

Continua »

L’Euforbia (nomi dialettali Buttamani, Titimaju, ecc.): curiosità popolari

  N.B.: gli utilizzi della pianta descritti in questo articolo hanno unicamente valenza documentaria antropologico-folkloristica: non sono in alcun modo da considerarsi praticabili o sperimentabili. «Cumpà, vuoi avere un xxxxx grosso-grosso? Ungitelo tutto col “latte” di questa pianta!» Tipico scherzo (un po’ sadico oltre che pericoloso), diffuso anticamente in tutta …

Continua »