martedì 19 Marzo, 2024 - 5:02:53

Pierfranco Bruni

Pierfranco Bruni
E' nato in Calabria. Ha pubblicato libri di poesia (tra i quali "Via Carmelitani", "Viaggioisola", "Per non amarti più", "Fuoco di lune", "Canto di Requiem", "Ulisse è ripartito", "Ti amero' fino ad addormentarmi nel rosso del tuo meriggio"), racconti e romanzi (tra i quali vanno ricordati "L'ultima notte di un magistrato", "Paese del vento", "Claretta e Ben", "L'ultima primavera", "E dopo vennero i sogni", "Quando fioriscono i rovi", "Il mare e la conchiglia") La seconda fase ha tracciato importanti percorsi letterari come "La bicicletta di mio padre", "Asma' e Shadi", "Che il Dio del Sole sia con te", "La pietra d'Oriente ". Si è occupato del Novecento letterario italiano, europeo e mediterraneo. Dei suoi libri alcuni restano e continuano a raccontare. Altri sono diventati cronaca. Il mito è la chiave di lettura, secondo Pierfranco Bruni, che permette di sfogliare la margherita del tempo e della vita. Il suo saggio dal titolo “Mediterraneo. Percorsi di civiltà nella letteratura contemporanea” è una testimonianza emblematica del suo pensiero. È presidente del Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”. Ricopre incarichi istituzionali inerenti la promozione della cultura e della letteratura. Ha ricevuto diversi riconoscimenti come il Premio Alla Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri per ben tre volte. Candidato al Nobel per la Letteratura. Presidente Commissione Conferimento del titolo “Capitale italiana del Libro 2024“, con decreto del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano del 28 Novembre 2023.

Un’Esperienza Culturale di Successo alla Masseria del Sale

MASSERIA DEL SALE MOSTRA

Ho avuto la fortuna di visitare la straordinaria mostra fotografica e libraria intitolata “Paese Nostro tra nostalgia, coprofagia e rinascimento“, organizzata con passione da Maria Grazia Destratis e Tonino Filomena. Dopo il successo iniziale a Maruggio, l’esposizione è stata trasferita al prestigioso ristorante la Masseria del Sale, arricchendo ulteriormente l’esperienza. …

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Perché si continua a discutere di Mediterraneo senza conoscere abitando i Mediterranei?

Non si può osservare il Mediterraneo come cartolina o soltanto con visite diplomatiche e istituzionali. Bisogna abitarli. Attraversarli, vivendoli, ascoltandoli. C’è una geografia delle forme, della carta geografica stessa, e delle civiltà. Come una Europa delle potenze e delle culture popolari. Cosa è il Mediterraneo nella storia delle civiltà? Cosa …

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