martedì 16 Aprile, 2024 - 19:15:29

Pierfranco Bruni

Pierfranco Bruni
E' nato in Calabria. Ha pubblicato libri di poesia (tra i quali "Via Carmelitani", "Viaggioisola", "Per non amarti più", "Fuoco di lune", "Canto di Requiem", "Ulisse è ripartito", "Ti amero' fino ad addormentarmi nel rosso del tuo meriggio"), racconti e romanzi (tra i quali vanno ricordati "L'ultima notte di un magistrato", "Paese del vento", "Claretta e Ben", "L'ultima primavera", "E dopo vennero i sogni", "Quando fioriscono i rovi", "Il mare e la conchiglia") La seconda fase ha tracciato importanti percorsi letterari come "La bicicletta di mio padre", "Asma' e Shadi", "Che il Dio del Sole sia con te", "La pietra d'Oriente ". Si è occupato del Novecento letterario italiano, europeo e mediterraneo. Dei suoi libri alcuni restano e continuano a raccontare. Altri sono diventati cronaca. Il mito è la chiave di lettura, secondo Pierfranco Bruni, che permette di sfogliare la margherita del tempo e della vita. Il suo saggio dal titolo “Mediterraneo. Percorsi di civiltà nella letteratura contemporanea” è una testimonianza emblematica del suo pensiero. È presidente del Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”. Ricopre incarichi istituzionali inerenti la promozione della cultura e della letteratura. Ha ricevuto diversi riconoscimenti come il Premio Alla Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri per ben tre volte. Candidato al Nobel per la Letteratura. Presidente Commissione Conferimento del titolo “Capitale italiana del Libro 2024“, con decreto del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano del 28 Novembre 2023.

È venuto a mancare don Cosimo Occhibianco. Antropologo e linguista alla De Martino

La morte di don Cosimo Occhibianco, grottragliese, lascia un vuoto difficile da colmare, sia sul piano della comunanza spirituale, che su quella culturale. Uno studioso dagli strumenti antichi, raccoglitore di testimonianze sia umane che antropologiche. Aveva 91 anni. Il suo dialetto, recuperato nella forma originale, ha dimostrato realmente come possa …

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Una antropologia oltre le cose con Simon Weil

La testimonianza spirituale nella voce di Simone Weil è un attraversamento antropologico delle metafisiche che superano l’ovvio. Non esiste la materialità e non esistono le cose. L’esperienza spirituale è un cammino di attraversamento. Il modello è sciamanico. I simboli contano più delle cose. Qui l’antropologia delle cose diventa la metafisica …

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Il Mediterraneo delle donne negli Orienti

Per comprendere le etnie soprattutto all’interno del Mediterraneo bisogna aver vissuto processi etnici e realtà geopolitiche all’interno del Mediterraneo. Tra storia e letteratura. Occorrono vissuti profondi per raccontare i Mediterranei. Dalla Mesopotamia ad oggi. Dalla Grecia alla’Armenia. Dalla Turchia a Tunisi. Istanbul è l’intreccio tra Bisanzio e Costantinopoli. La mia …

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Smettiamo di fare cultura a Taranto e in provincia. Siamo una generazione sconfitta

Possiamo essere una generazione vissuta con l’ideologia dell’essere sempre “contro”? Arbasino molti anni fa parlava di essere “con”. Ma il “con” significa “consenso”. Il “contro” potrebbe significare “contro-senso”. La verità credo che sia altra. Noi, cittadini di Taranto, intellettuali, docenti, ricercatori, studiosi, giornalisti, lascio da parte per un “attimino” i …

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L’uomo moderno è la contraddizione del contemporaneo. Da Mircea Eliade a Ernesto De Martino

L’uomo contemporaneo non traccia più un pensiero filosofico. Viviamo una civiltà lontana dalla filosofia, ma dentro un approccio antropologico. I radicamenti antropologici sono però metafore di una “ragione” metafisica. Da Eliade a De Martino compreso Pavese. La etnoantropologia é un vissuto che scava nel vissuto delle civiltà recuperando il senso …

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