Condannare ricordando. Ricordando per condannare i comunismi. Scrisse Aleksandr Isaevič Solženicyn: “Delle atrocità che ho subito io non accuso i miei carcerieri, ma solo me stesso perché quando c’era da parlare io ho taciuto”. Quante verità dai morti trascinati nelle Foibe. Il volto del comunismo è unico. Qualche decennio fa si parlava …
Leggi di più »Infoibati con il sole tra i casolari. Per non dimenticare occorre ricordare
Iliana; “Ti aspetto e se l’alba dovesse giungere prima di te mi metterò in cammino. Verrò a cercati…”. Gabriele: “Non lo fare. Io ritornerò Non metterti in cammino. La strada è nella storia. Noi siamo i vinti e lo spazio del viaggio è senza geografia…”. In una lettera indirizzata a …
Leggi di più »Mio padre e mia madre nella grande casa ma sono assenza… Erano nati di febbraio
Racconto una storia come se fosse una favola. La storia ha le sue contraddizioni e i suoi viaggi nella memoria. La favola non conosce il tempo. Il tempo diventa indefinibile e indefinito. Nella storia c’è la cronaca e nella sua griglia di simboli i ricordi sono voce. Mia madre e …
Leggi di più »RIFORMA FRANCESCHINI: La Soprintendenza ai Beni Archeologici da Taranto a Lecce
Seguo con molta attenzione la “querelle” sullo “spostamento” della Soprintendenza ai Beni Archeologici da Taranto a Lecce (spostamento che significa sede centrale a Lecce e uffici, se si vuole usare questa terminologia, “periferici” a Taranto). La mia posizione è ormai nota. In un coro di voci a pianura la mia …
Leggi di più »Io difendo la riforma Franceschini. Taranto al centro della cultura Nazionale
La Riforma Franceschini sui beni culturali si pone come punto intelligente di riflessione sui temi del concetto sia del bene culturale sia dei raccordi tra le culture sommerse che potrebbero interessare vaste aree dei territori. I territori sono i “soggetti” maggiormente posti al centro della discussione perché su di essi …
Leggi di più »Il crollo di Taranto e la cultura perduta. Puntare con consapevolezza collaborativa al Polo museale
C’era un tempo in cui la cultura a Taranto e nel suo territorio era al centro degli interessi di sviluppo e si “osava” guardare con grande attenzione e intelligenza prospettica ad una progettualità culturale in cui il “Bene culturale” rappresentava l’asse intorno al quale creare correlazioni tra la città e …
Leggi di più »Un Museo come strategia dell’attrazione delle culture per una interpretazione profonda delle civiltà
Un Polo museale in un territorio complesso e articolato, come sono quelli italiani e soprattutto in un territorio della Magna – Grecia – Mediterraneo – Regno di Napoli, deve adottare la strategia dell’attrazione. Si tratta di un concetto estetico, ma anche metafisico. Di un concetto che porta ad uno sviluppo …
Leggi di più »Cento anni fa moriva Guido Gozzano: il crepuscolo e l’Oriente
Guido Gozzano non solo come poeta del “crepuscolo”. Ovvero il crepuscolarismo che apre alle avventure di un Novecento già iniziato dalla pioggia che cadeva nel pineto e gli alveoli si mostravano con pudore malcelato. Ma il crepuscolarismo di Gozzano è un viaggio nella poetica del fragile e dell’inquieto che …
Leggi di più »E se la BEFANA fosse maschio con il NASO a pipa e storto… Non è più tempo di recitare signori miei…
Chi sono io per giudicare o per pretendere che sia fatta giustizia… Su cosa? Terribile e ignorante è il tempo che esercita su di noi il peso degli anni. Eppure sorridiamo e sorridiamo non perché il ridere ci faccia bene e ci aiuta nel distribuire serotonina al cervello… No, sorridiamo …
Leggi di più »Buon Natale amori miei… Non mi interessa la politica. Non mi interessa Renzi e tanto meno Berlusconi
Natale 2015. La mia Lettera annuale interrompe la tradizione. È sempre una lettera che diventa racconto in questo Natale che è un appuntamento di vita e di nascita. Comincio senza impegni. Non mi interessa la politica. Non mi interessa Renzi e tanto meno Berlusconi. Io vivo di noi. Non scrivo …
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