Non mi spaventa il silenzio… E neppure le ombre che restano racchiuse nel silenzio delle ore in cui l’oblio non è dimenticanza ma osservanza. Non consolazione ma indelebile ricordo. Io non mai chiesto mai accettato mai sopportato la consolazione, mai voluto il conforto perché nulla mi può consolare confortare se …
Continua »Può un animale essere l’amante della donna?
Ma sì, la pubblicità è la maschera della realtà o il vizio che si usa chiamare vizio quando invece è una malattia della cultura sia moderna che occidentale. Mostrare che una donna possa far amore o sesso (come oggi si dice ) con un animale è la semplice testimonianza di …
Continua »Dalle Terre del Sud all’India e alla Cina. Etnie ed Oriente che si intrecciano in Carlo Levi
C’è un Oriente che si muove tra le parole di Carlo Levi. Un Oriente che si porta dietro tutta la cultura di un Mediterraneo che ha intrecciato i simboli, i miti, i riti e le etnie di un Occidente che ha cercato nel Sole degli Orizzonti metafore di tempo e …
Continua »40 anni dalla Morte di Pasolini: Se non fosse morto come è morto chi lo ricorderebbe ancora…
Ormai siamo, già ero a conoscenza di ciò, in un contesto in cui o si è conformisti e quindi si diventa “omologati” e “omologanti”, oppure si viene accusati di essere fascisti, anti omosessuali, anti matrimoni gay, reazionari, tradizionalisti pre conciliari… Insomma o si è con Pasolini o si viene ad …
Continua »Giuseppe Ungaretti a 45 anni dalla morte: Una metafisica dolorante
L’alchimia leopardiana “invade” il primo decennio del Novecento e lo fa, in modo particolare, con due poeti che aprono realmente l’età della modernità: Vincenzo Cardarelli e Giuseppe Ungaretti, i cui parametri, hanno eredità, in un certo qual modo, di matrice pascoliana. Sarà Cardarelli a rompere con la tradizione filtrata da …
Continua »Nostra madre non c’è più. Lettera a Giulia, mia sorella, nello scavo del tempo
A distanza di non molte stagioni, di tempo e di passaggi di memorie, mi ritrovo a raccontare il dolore delle ferite nei legami di sangue che sono vita nella vita. Dopo mio padre, dopo nostro padre che è un’aquila in volo con le sue tartarughe, con le quali non …
Continua »Il Nobel alla letteratura contro Putin. Il tempo della mediocrità trionfa
Un Nobel per lanciare un messaggio a Putin. Anche in letteratura. Il tempo della mediocrità si vive ovunque. Anche nei Nobel letterari. Non si smette mai di essere contro. Ovvero non si smette di pensareve di ESSERE Pensiero pesato e pensante. Nobel alla letteratura. Bielorussa. Svetlana Aleksievic… E chi? Stalin …
Continua »4 ottobre. La Parola e il canto di Francesco d’Assisi nei linguaggi della poesia e della vita
San Francesco d’Assisi nelle nostre vite è il luogo del distacco, della gioia, del pensiero. “Laudate e benedicete mi’ Signore et rengratiate/ e serviateli cum grande humilitate”. Oltre il laicismo c’è una poesia religiosa che resta e resiste in questo tempo della desertificazione. Valori e linguaggi oltre la stessa funzione …
Continua »La lingua italiana va salvata con la letteratura
Salviamo la lingua italiana. Un incidere culturale più volte sottolineato da Pierfranco Bruni nella sua magistrale lezione sulla letteratura e il Novecento delle Avanguardie svolta con successo a Cosenza davanti a in folto pubblico. Insistendo sulla questione linguistica, ha analizzato i linguaggi partendo da Dante Alighieri sino a toccare la …
Continua »Nell’identità della lingua l’invisibile della presenza e dell’assenza: Pirandello nel gioco delle maschere
Alla ricerca del personaggio perduto. Una sottolineatura che Luigi Pirandello avrebbe inserito in quei personaggi che, per resistere al gioco del tempo, devono percorrere la strada della ricerca dell’autore. Il personaggio, il più delle volte, anche quando resta in silenzio, ha quotidianamente bisogno della parola. Ovvero della lingua. Ovvero dei …
Continua »