“Riposo molto lontano dalla terra d’Italia/e di Taranto mia Patria/e ciò m’è più amaro della morte./Tale destino hanno i nomadi/a conclusione della loro inutile vita!/Le Muse però mi hanno caro/ed a compenso delle mie afflizioni/mi offrono una dolcezza di miele./Il nome di Leonida non tramonta per esse:/i loro doni lo …
Continua »Una scuola per far cultura. L’istituto Casalini di San Marzano nel tarantino in Puglia, Centro per la Arberia
Quando si parla di progetto culturale applicato alle comunità di eredità etnoantropologica e linguistica di matrice “albanofona” bisognerebbe, immediatamente, guardare all’Istituto Casalini di San Marzano di San Giuseppe in provincia di Taranto per comprendere le potenzialità che una scuola possiede in campo culturale tout court. Infatti è una scuola riferimento …
Continua »La Befana non ha le scarpe rotte. A Rebecca
Non ha più le scarpe rotte. Smettiamola con questa leggenda. La favola resta, ma il tempo è soltanto un corollario di nicchie in nostalgia di infanzie. Pagine piegate come segna libro. Per anni ho raccontato C’era una volta! È una presa per i ricordi soltanto. Arriva con la sua meraviglia …
Continua »È andato via anche Paolo Rossi. Il calciatore del pensiero
È andato via in silenzio Paolo Rossi. Non solo il campione leader dei mondiali dell’82. Appartengo alla sua generazione e il “mito” era e resta Gianni Rivera. Rossi è cresciuto in quel clima Rivera – Mazzola. Proprio qualche sera fa discutevo di calcio e filosofia. Antipodi? Forse si, ma non …
Continua »Il 5 dicembre del 1870 anni fa moriva Alessandro Dumas. 150 anni dalla morte. Il moschettiere che divenne conte
Siamo a 150 anni dalla morte di Alessandro Dumas. Padre. “Tu sei giovane, ed i tuoi più amari ricordi hanno tempo di trasformarsi nelle più tenere memorie”. Si legge nei “Tre moschettieri”. Anche se uno dei libri importanti di Alessandro Dumas resta “Ascanio”, la cui prima pubblicazione risale al 1843, …
Continua »La famiglia Rauti revochi la concessione del patrimonio culturale allo Stato dopo il deplorevole atto del ministro Franceschini di censurarlo dal sito
Perché la famiglia Rauti non revoca la concessione del patrimonio culturale alla Biblioteca nazionale? Può un ministro della cultura di una Nazione che si dice democratica censurare la cultura solo perché non è correttamente politica? In Italia è accaduto. Il Ministro dei beni culturali Dario Franceschini pare che abbia censurato …
Continua »Una proposta per il Mibact: La Puglia sia antesignana a legare i beni immateriali con quelli materiali in un concetto di cultura dello sviluppo
È arrivato il tempo in cui la Puglia può realmente diventare punto di riferimento culturale tra le aree mediterranee e nord- europee attraverso un serio confronto e rapporto tra le identità occidentali ed europee. Ciò è possibile se si riesce a guardare ai processi storici ed ereditari non separando più …
Continua »I 70 anni dalla scomparsa di Cesare Pavese. Lo scrittore che innova per una celebrazione oltre il realismo
Quando gli occhi del nuovo giorno resteranno nell’immenso dell’indefinibile le tristezze conosceranno il gorgo muto. Cesare Pavese. In quel “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi” si spegneva incanto e disincanto di un uomo, di un poeta, di uno scrittore. Era la notte del 26 agosto 1950. Albergo Roma. …
Continua »La modernità di Dante a 700 anni dalla morte tra Benedetto XV e Paolo VI.
Una Ecclesia tra la Commedia Divina e la Trasfigurazione Cosa hanno in comune Raffaello e Dante? Il legame con la Chiesa e soprattutto con i Pontefici? Non solo. Si va sempre oltre. La ricerca della perfezione? O forse della compiutezza? Ma il legame con i pontefici resta essenziale. Su …
Continua »Franceschini ormai confuso si dimetta per il bene della cultura italiana
Allora! Due sono i fatti. O l’onorevole Ministro avv. Dario Franceschini non ha mai amato la cultura, questo mi pesa perché devo rivedere lealmente e coraggiosamente la mia posizione su di lui, o é lui a non aver capito nulla della sitiazione attuale. Sta facendo una confusione da “Impero” in …
Continua »