
Diverse le segnalazioni che hanno indotto i militari ed il personale sanitario a svolgere un sopralluogo, nelle quali si parlava della presenza di scarafaggi. E varie sono le carenze igienico-sanitarie che sarebbero state riscontrate. Blatte americane, vive e morte, sul pavimento, ma anche stipiti delle porte sfaldati dalle termiti (non si sa se ancora presenti o meno), e sporcizia datata sotto gli scaffali. E ancora: attrezzi e vecchi elettrodomestici non più in uso, divenuti ricettacolo di polvere e sporcizia, tubature sotto il lavello e la lavastoviglie posticce, tanto da consentire, probabilmente, l’accesso in cucina degli scarafaggi e altri insetti o germi, e muffe sui muri.
Il tutto, come detto, nella struttura preposta alla preparazione dei pasti. Circa 300 quelli giornalmente distribuiti per diverse mense cittadine. Il dirigente del servizio d’igiene pubblica ha dunque emesso un provvedimento di sospensione del confezionamento vitto, in attesa che venga al più presto fatta pulizia. Il valore dell’attività sospesa ammonta a 450mila euro.
FONTE LeccePrima.it
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