mercoledì 04 Dicembre, 2024 - 9:30:18

Fortezze e Castelli di Puglia: Il Castello d’Ayala Valva di Monteparano

 

Il nucleo più antico dell’attuale suggestivo Castello di Monteparano risale al XVI secolo ed è contemporaneo alla formazione del casale stesso. La famiglia Dell’Antoglietta, che ne sarebbe divenuta feudataria, ebbe l’autorizzazione direttamente dal Viceré di Napoli, intorno al 1514, per l’edificazione del borgo, da popolare con i superstiti abitanti del distrutto casale di Petrello. Il progetto iniziale del maniero ricalcava grosso modo le linee del Palazzo Baronale di Fragagnano, di cui i Dell’Antoglietta erano anche proprietari.
Agli inizi del XVII secolo, nel 1606, subentrò nella Signoria di Monteparano la famiglia di origine albanese Basta, che elevò il castello a propria dimora e dispose diversi interventi di ampliamento e modifica della struttura. Nel 1776 il feudo ritornava in possesso dei primi signori, in seguito alle nozze fra il Marchese di Fragagnano Francesco Maria Dell’Antoglietta con Maria Saveria Basta, ultima erede della famiglia. Successivamente il castello veniva venduto e passava di mano attraverso diversi proprietari, sino a giungere alla fine del XIX secolo alla famiglia D’Ayala – Valva che ne è tuttora proprietaria.
La struttura ha una pianta all’incirca quadrangolare, frutto di diversi interventi avvenuti nel corso dei secoli, con un cortile centrale anch’esso quadrangolare, e si sviluppa su due livelli. La facciata principale, che si affaccia su Via Roma, sulla Piazza Castello, si caratterizza per l’alto torrione quadrangolare a quattro piani, all’angolo nord – orientale, e per il maestoso portale sovrastato da un bellissimo balcone in pietra. Tutte le porte al pianterreno e le finestre al piano nobile e sul torrione sono incastonate in cornici finemente decorate e con archi a sesto acuto. Il terrazzo, con merlatura guelfa, è sorretto da mensole sullo stile dei beccatelli medievali.

Cosimo Enrico Marseglia

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Notizie su Cosimo Enrico Marseglia

Cosimo Enrico Marseglia
Nato a Lecce, città in cui vive. Ha frequentato i corsi regolari dell’Accademia Militare dell’Esercito Italiano in Modena e della Scuola di Applicazione dell’Arma TRAMAT presso la cittadella militare Cecchignola in Roma, ed ha prestato servizio come ufficiale dell’Esercito presso il 3° Battaglione Logistico di Manovra in Milano, il Distretto Militare di Lecce ed il Battaglione Logistico della Brigata Pinerolo in Bari. Dopo otto anni in servizio permanente effettivo, ha lasciato la carriera militare, dedicandosi alla musica jazz ed al teatro. Attualmente collabora con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università del Salento, come esperto di Storia Militare, e dal 2009 è ufficiale commissario del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana. Scrive per L’Autiere, organo ufficiale dell’ANAI (Associazione Nazionale Autieri d’Italia), Sallentina Tellus (Rivista dell’Ordine del Santo Sepolcro), per L’Idomeneo (Rivista dell’Associazione di Storia Patria) e per altre testate. Ha già pubblicato Les Enfants de la Patrie. La Rivoluzione Francese ed il Primo Impero vissuti sui campi di battaglia (2007), Il Flagello Militare. L’Arte della Guerra in Giovan Battista Martena, artigliere del XVII secolo (2009), Battaglie e fatti d’arme in Puglia. La regione come teatro di scontro dall’antichità all’età contemporanea (2011), Devoto ad Ippocrate. Rodolfo Foscarini ufficiale medico C.R.I. fra ricerca e grande guerra (2015), Marseglia. Storia di una famiglia attraverso i secoli (2016) per la Edit Santoro, e Attacco a Maruggio. 13 giugno 1637. Cronaca di una giornata di pirateria turca nel contesto politico-sociale europeo (2010) per la Apulus, quest’ultimo insieme al Dott. Tonino Filomena

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