ROMA – Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al disegno di legge sull’abolizione del finanziamento pubblico dei partiti. A confermare la notizia lo stesso premier su twitter.
Secondo la bozza del ddl entrata in Cdm, i partiti che non adotteranno uno statuto, con criteri di trasparenza e democraticità, non potranno essere ammessi a benefici quali le detrazioni per le erogazioni volontarie, la destinazione volontaria del 2 per mille e la concessione gratuita di spazi e servizi.
Fonte: Ansa.it