
All’atto dell’accertamento, i militari dell’arma hanno constatato che all’interno ed all’esterno dell’officina erano accantonati i rifiuti prodotti dall’attività, tra cui fusti contenenti olii minerali esausti, filtri olio, marmitte e numerosi pneumatici, parte dei quali risultavano depositati sul terreno senza alcuna cautela e controllo.
Il titolare nonché gestore dell’officina è stato deferito all’Autorità Gidiziaria jonica per il reato p. e p. dall’art. 256 co.1 e 2 del D.L.vo 152/2006 ( gestione illecita dei rifiuti e deposito incontrollato degli stessi).