Annarita Massafra, manduriana di 51 anni, non ce l’ha fatta a superare il coma provocato dall’incidente del 29 giugno scorso a San Pietro in Bevagna.
I sanitari della rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto hanno dichiarato la morte cerebrale ed attendono i tempi canonici per staccare le macchine che la mantengono in vita. I familiari, il marito e tre figli, non hanno acconsentito al prelievo degli organi.
Un terribile incidente si era verificato a San Pietro in Bevagna nel Comune di Manduria. Un’auto, condotta da un ventenne incensurato del posto, aveva travolto due donne residenti a Manduria. Le due signore avevano trascorso una serata all’insegna del relax alla festa rionale che si è tenuta in questi giorni nella cittadina tarantina, quando all’improvviso, alle loro spalle, una vettura che procedeva a fari spenti le aveva travolte in pieno. Proprio due giorni fa l’autista era stato messo in libertà dal Pm per l’indagini preliminari. Ora si complica la situazione del giovane.