Calimero è un personaggio dell’animazione pubblicitaria italiana, un pulcino piccolo e nero. Appare per la prima volta nel Carosello della società Mira Lanza: essendo caduto nella fuliggine si sporca e diventa nero e non viene più riconosciuto dalla madre. Vive qualche piccola avventura, nella quale rimane sempre colpito negativamente, ma …
Continua »Chi li ricorda, viaggio nella pubblicità del passato
Molti ricorderanno la famosa esclamazione “pitipitum paaah!” che concludeva il trailer su Carosello di Susanna tutta panna, il personaggio inventato per pubblicizzare il formaggio della Invernizzi. Susanna tutta panna diventò anche un bambolotto, raffigurante una bimba grassottella, con la faccia rotonda e i capelli biondissimi, proprio ispirata al Carosello televisivo. …
Continua »Questo nostro «sconosciuto 1945» nella storiografia di Tonino Filomena
A Maruggio la notizia della caduta del fascismo non provocò alcuna particolare impressione. Non si registrarono tragiche giornate o episodi di violenze e barbarie come nel resto d’Italia o nella vicina Francavilla Fontana. Iniziò lentamente il rientro dei nostri soldati. I reduci giungevano al paese avviliti, stanchi, curvi, scheletriti, alcuni …
Continua »In lavorazione il nuovo libro di Tonino Filomena dal titolo “Il soldato contadino”
Per gentile concessione dell’autore, pubblichiamo alcuni frammenti del nuovo libro (in corso di lavorazione) di Tonino Filomena dal titolo “Il soldato contadino” . <<Il paese in cui viveva mio padre negli anni Trenta, contava poco più di 3.000 abitanti. L’analfabetismo era molto elevato (sapevano leggere non più di 500-600 persone). …
Continua »La nostra “squola” anni ’50, tra bambini vestiti di nero e professori fine ‘800.
(…) I bambini «vestiti di nero» – dunque – sono pronti per andare a scuola stringendo forte il manico della cartella di cartone. La cartella, bella e tosta come una pala di baccalà, contiene due quaderni neri con il bordo rosso: uno a righe e l’altro a quadretti, la penna …
Continua »“Fine dell’estate. E’ settembre. Il mese dei fichi.”
Ritorniamo agli anni ‘60. Vedo arrivare la fine dell’estate. E’ settembre. Il mese dei fichi. Le campagne di Maruggio sono “occupate” dai ramosi e contorti alberi di fico. Le varietà più coltivate sono: la fica necra (fico nero), la fica crossa, (grossa), la fracazzana (fracazzano) l’uttàta (dottato) la fica marangiàna …
Continua »Fine di un decennio 1970-1980
Siamo giunti alla fine del nostro decennio [1970-1980]. A Maruggio, l’anno si è chiuso con la fine del “depierrismo” e l’avvento del “vannismo”. A Roma, si è chiuso, invece, con la recrudescenza del neo-fascismo. Il giovane Pippi Demitri di Manduria, leader del gruppo armato Terza Posizione, è stato intercettato e …
Continua »Per non dimenticare… i nostri migliori anni: poveri, ma belli
Maruggio degli anni Cinquanta è un saltellare di cose e un pullulare di persone. Durante il giorno si agitano, percorrendo le vie del paese con un trabiccolo e suonando la rudimentale trombetta in ottone, i venditori di scampoli Peppino Micelli, Ugo Ragucci (l’Ugariello), Cosimo Maiorano e Pietro puzanese e il …
Continua »Per non dimenticare… il muraglione del Conte che conta
Campomarino di Maruggio, primi anni Sessanta. Sono terminate le elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale di Taranto. E’ stato eletto consigliere il “nostro” giovane Antonio Micelli. E’ stata ultimata da poco la costruzione della “Litoranea Orientale Salentina”. Campomarino, che conta stabilmente 200 abitanti (5.000 in estate), è servito. L’amministrazione …
Continua »La controra…
Vedo la controra, “regina del Sud”. Vedo i giovani maruggesi che, subito dopo la controra, stanno tutt’intorno alla fontana della villetta comunale intenti a lavarsi la 500 o la Vespa con la spugna e il secchio. «Mo’ ci voli ‘na bella gazzosa!». La fresca bevanda (soft drink) l’acquistano al vicino …
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