Per la prima volta nella nostra vita e forse nella storia della nostra civiltà, sarà un crimine e un azzardo festeggiare il Natale in famiglia. Come in un mondo rovesciato, sarà considerato immorale, delittuoso, irresponsabile trascorrere le festività natalizie nella calda sicurezza delle pareti domestiche, tra famigliari. Con l’aggravante del …
Continua »In difesa delle città identitarie. Marcello Veneziani
Le città identitarie sono le città che hanno una loro personalità spiccata. Sono città che conservano viva l’impronta della loro storia, della loro arte, della loro tradizione civile e religiosa. Sono città che hanno un’anima, uno spirito civico, dove gli avi sono presenti e gli invisibili si palesano nella bellezza …
Continua »Gli ulivi sono persone. Di Marcello Veneziani
Estendete i diritti umani agli ulivi. Perché in Puglia, ad esempio, gli ulivi sono persone, figure viventi, corpi che esprimono gesti, muscoli e braccia protese verso il cielo; respirano con il vento, abbracciano e nutrono, soffrono alle mutilazioni e agli espianti, godono se restano a casa, tra i loro familiari, …
Continua »La controra, ozio e splendore del Sud di Marcello Veneziani
Controra vuol dire ora contraria all’agire, al lavorare, all’agitarsi. L’ora che scioglie il legame col tempo. Ignorata dai dizionari e dai linguaggi commerciali, la controra è la chiave d’accesso ai misteri del sud, di tutti i sud del mondo, a cominciare dal nostro, italiano e mediterraneo. È la, nella controra, …
Continua »Ritorno a Sud: la gioia del presepe
Il giorno dell’Immacolata, a casa mia, facevamo il presepe. Era un rito domestico di edilizia sacra che da bambino mi dava gioia. Riprendevano vita dopo un anno di latenza i personaggi, il bue, l’asino, le pecore e le oche, la grotta e la stella cometa. Si rianimava di luce la …
Continua »Lettera a un uomo che ha violentato la “sua”donna di Marcello Veneziani
Alla fine resta solo il rito di rabbia. Cortei, slogan, striscioni e tatuaggi, paginate televisive e cartacee per raccontare come tante altre volte, la reazione corale e plateale delle donne alle violenze che subiscono ogni giorno. E mentre loro manifestavano, altre donne venivano violate e uccise. A giudicare dai risultati …
Continua »“ma davvero la gente si è incattivita, è diventata forcaiola e feroce?” di Marcello Veneziani
A cosa è servita quella foto con l’americano bendato? A deviare l’attenzione dei media dal feroce delitto, a delegittimare il lavoro dei carabinieri e a dare argomenti agli americani per chiedere l’estradizione. Se fossimo dietrologi sospettosi diremmo che una foto del genere sembra scattata al servizio degli Usa. Un risultato …
Continua »Affidi illeciti a Bibbiano, la punta d’iceberg di un sistema di potere
Se un italiano insulta un nero sta tornando il razzismo. Se un ragazzo schiaffeggia un coetaneo antifascista sta tornando il fascismo. Se qualcuno offende un gay sta dilagando l’omofobia. Se un’inchiesta rivela un sistema criminale che toglie i bambini ai loro genitori per venderli ad altri, non è successo niente, …
Continua »Lettera a un ragazzo della classe Duemila
Caro Ragazzo nato nel Duemila, pensavo a te nel Novecento come a una figura mitologica, una specie di marziano che avrebbe abitato altri mondi, si sarebbe alimentato in altri modi, avrebbe viaggiato per altre galassie. Era questa la promessa euforica che circolava negli anni sessanta del secolo scorso, a cavallo …
Continua »La Gioconda ci scrive
Oddio che hanno bischero s’annuncia codesto, coi cinquecent’anni dalla morte del mì pittore barbuto ed extravagante, come si appellava? Lionardo di ser Piero da Vinci… Quante noie, quanti incomodi, quante male lingue s’avanzano per la ricorrenza… Ovvia, volete finirla di darmi il tormento da cinquecent’anni? Da quando quel benedett’omo da …
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