Maruggio, 5 marzo 2016 – Oggi, dopo 55 anni, sono ritornato a scuola. Alla scuola elementare, come si diceva una volta. L’occasione mi è stata offerta dal mio amico Aldo Summa. Ho ripercorso, dopo oltre mezzo secolo, lo stretto e lungo corridoio che conduce alle aule: belle, illuminate, colorate, profumate, …
Continua »Emozioni in… una rubrica
Care lettrici e cari lettori, presentiamo oggi una nuova rubrica che partirà l’ 8 marzo in occasione della Festa della Donna. La Voce delle Emozioni sarà curata dall’esordiente e nuova collaboratrice del nostro giornale on-line Valentina Saracino. I protagonisti saranno delle semplici parole. Come? Semplice, scegliamo una parola che usiamo ogni giorno es. donna. …
Continua »Noi due amanti in una storia finita senza bellezza
Averti amata, averti amata come ti ho amata nel tempo delle bellezze e delle cadute è stato meraviglioso, come è stato meraviglioso cogliere uno spicchio di sole da un angolo di mare che entrava tra le tende della stanza e tu, eri, sembravi una dea e un canto arabo con …
Continua »Il giardino dei cachi
«Ho vissuto in una famiglia modesta. Modesta ma felice. Felice per la presenza costante di calore e di colori. E di profumi anche. Gli ospiti indesiderati erano le privazioni. Gli ospiti miei desiderati, invece, erano i moscerini che entravano dalla finestra sempre aperta della casa di via Regina Elena. Da …
Continua »Un compleanno “particolare”: i miei trent’anni con chi amo di più
Alla nostra redazione è pervenuto questo bellissimo ed emozionante racconto. Abbiamo deciso di pubblicarlo. Leggetelo ne vale la pena. Avevo deciso da tempo di non voler festeggiare questo mio trentesimo compleanno in un modo uguale agli altri , perché i 30 anni sono pur sempre un traguardo importante , …
Continua »Infoibati con il sole tra i casolari. Per non dimenticare occorre ricordare
Iliana; “Ti aspetto e se l’alba dovesse giungere prima di te mi metterò in cammino. Verrò a cercati…”. Gabriele: “Non lo fare. Io ritornerò Non metterti in cammino. La strada è nella storia. Noi siamo i vinti e lo spazio del viaggio è senza geografia…”. In una lettera indirizzata a …
Continua »Mio padre e mia madre nella grande casa ma sono assenza… Erano nati di febbraio
Racconto una storia come se fosse una favola. La storia ha le sue contraddizioni e i suoi viaggi nella memoria. La favola non conosce il tempo. Il tempo diventa indefinibile e indefinito. Nella storia c’è la cronaca e nella sua griglia di simboli i ricordi sono voce. Mia madre e …
Continua »Forse un giorno sapremo… ma avrà importanza…
In una notte di gennaio di un anno che non riesco a ricordare… In un tempo che raccoglieva la pioggia dei secoli ho udito l’eco di una voce che lenta sorseggiava le parole del vento e andava oltre i limiti dell’onda… Ci sono sempre onde nel nostro passeggiare tra …
Continua »Sabino Acquaviva, amico e maestro, è morto
Il mio amico sociologo, scrittore, forte pensatore Sabino Acquaviva è scomparso. Era nato nel 1927. E’ stato un sociologo attento. A metà degli anni Settanta ha “scavato” tra le parole delle Brigate Rosse. Ebbi modo di conoscerlo a Roma proprio alla fine di quegli anni. Il sociologo e lo scrittore. …
Continua »Lettera aperta a Gesù Bambino.
Caro Gesù Bambino che stai nella grotta del municipio, anticipo di un giorno la mia letterina perché domani, come sai, il postino non lavora. E anche perché il giorno della tua festa è un giorno frenetico: potrei dimenticarmi di spedirtela. Mio caro Gesù Bambino, sei finalmente giunto… nonostante tutto. Sei …
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