venerdì 29 Marzo, 2024 - 13:23:32

Sava dice No alla violenza sulle donne ed al femminicidio con una “panchina rossa…”

Sabato 25 Novembre, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, sarà inaugurata a Sava una panchina rossa, simbolo del femminicidio, collocata in Piazza Padre Pio.

L’importantissima iniziativa nasce dalla sensibilità del Partito Democratico (circolo di Sava), particolarmente attento ad evidenziare un tema divenuto una piaga sociale vera e propria.

Sono circa 6500 le italiane tra i 15 ed i 70 anni che hanno subito violenza almeno una volta nella vita, tuttavia, l’argomento per innumerevoli motivi difficilmente viene affrontato, rappresentando ancora oggi una sorta di tabù da sfatare.

Il 25 novembre è stato scelto nel 1999 come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne dall’Assemblea Generale della Nazioni Unite che ha ufficializzato una data che fu scelta da un gruppo di donne attiviste, in ricordo del brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l’impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo, il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell’arretratezza e nel caos per oltre 30 anni.

La panchina rossa, ideata dall’artista torinese Karim Cherif diventato famoso proprio per aver dipinto l’emblema della campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e sul femminicidio  installando una panchina di colore rosso a Piazza Madonna della Neve, simboleggia un posto vuoto lasciato in ricordo di una mamma, una figlia, una sorella imbattutasi nell’uomo sbagliato, un gesto concreto per non dimenticare una donna uccisa che non può e non deve essere dimenticata, rossa come il sangue versato a causa della malvagità compiuta quasi sempre da persone ritenute care ed amorevoli.

La realizzazione della panchina ha come obiettivo quello di sensibilizzare la cittadinanza,mettendo in primo piano l’importanza della donna nella società per evitare che in futuro gravi violenze a livello fisico, psichico e sessuale vengano riposte nel dimenticatoio a causa dello scarso ascolto e dello scarso aiuto fornito alle vittime, manifestando, allo stesso tempo, la più totale vicinanza a chi difficilmente potrà dimenticare il torto subito.

L’iniziativa, promossa e organizzata dal PD e, in particolare, dal gruppo di giovani che recentemente è entrato a farne parte con entusiasmo e voglia di dare il proprio contributo in termini di idee costruttive e partecipazione, si auspica che possa lasciare un segno profondo nella coscienza di tutti, non solo dei partecipanti, e soprattutto che non sia considerata come uno sfoggio inutile di belle parole fine a se stesse o, peggio, come un pretesto per mettersi in mostra: certo, ci si rende conto che all’indomani dell’iniziativa ben difficilmente il problema potrà dirsi risolto, ma da una parte c’è la certezza che parlare della violenza sulle donne può contribuire a chiarire tanti aspetti, materiali e soprattutto psicologici della questione e dall’altra ci si augura fortemente che possa servire a convincere le vittime delle violenze a denunciare i soprusi subiti e a non tacere magari per pudore o per timore.

Tuttavia, visto il triste periodo che sta attraversando la nostra comunità, e considerato il lutto cittadino proclamamato dall’Amministrazione Comunale per la giornata di Domenica 26 Novembre, la segreteria del Partito Democratico ha ritenuto giusto annullare la manifestazione in programma, convinta che anche il silenzio in questa fase sia eloquente, rispettando in questo modo quanto richiesto a gran voce dalle persone direttamente coinvolte nei tragici fatti avvenuti sabato 18 Novembe nella nostra cittadina.

Doverosi, quanto estremanente sentiti i ringraziamenti a coloro i quali a vario titolo hanno contribuito all’organizzazione ed alla realizzazione di quest’iniziativa, in particolar modo: Miriana De Felice, Angelica Denuzzo, Salvatore Ricchiuti, le donne facenti parte del Partito Democratico (promotrici dell’iniziativa) ed i tanti relatori che sarebbero intervenuti con immenso piacere durante la manifestazione.

In conclusione, come partito, si assicura che questa sarà solamente la prima di una lunga serie di inziative, che a livello trasversale vedranno impegnati anche e soprattutto i ragazzi del Partito Democratico, poiché loro rappresentano il futuro del paese e tramite il loro entusiasmo sarà possibile traformare le tante belle parole in fatti concreti e di giovamento per l’intero Paese.

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