Istituzioni, enti ed associazioni insieme per lo sviluppo di capitale sociale territoriale
Prende vita il progetto “Maruggio abbatte le barriere” sostenuto dalla Regione Puglia, attraverso l’avviso Puglia Capitale Sociale 2.0, per lo sviluppo di iniziative territoriali di interesse generale, finalizzate alla crescita di capitale sociale nelle comunità.
L’iniziativa, che sarà realizzata dalla Confraternita Misericordia di Maruggio in collaborazione con la Fondazione “Vanni Longo”, si colloca nell’ambito degli interventi volti al miglioramento delle condizioni di salute, all’educazione e formazione dei minori con disabilità e con difficoltà nella sfera dell’apprendimento, con la finalità ultima di migliorare la qualità della vita degli stessi e costruire le basi per una vita adulta caratterizzata da una piena realizzazione personale e relazionale.
Il progetto prevede una serie di attività tra cui quella della nascita di uno sportello dedicato per offrire risposte immediate ai bisogni di chi vive la dimensione della disabilità; l’organizzazione di un percorso di informazione e orientamento sulle competenze genitoriali per le famiglie con giovani disabili; attività di educazione alla mobilità e all’igiene; l’istituzione dell’assistente scolastico familiare con l’attivazione di un corso gratuito realizzato da esperti nel settore del recupero scolastico rivolto a genitori e maggiorenni interessati all’attività di affiancamento a minori con difficoltà di apprendimento con contesti familiari problematici.
Inoltre, l’idea progettuale mira anche a potenziare il progetto già esistente “Mare per tutti” attuato dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Alfredo Longo e finalizzato a facilitare l’accesso a mare per i diversamente abili e promuovere momenti di socializzazione e attività ludiche. Proprio nei giorni scorsi i volontari della Misericordia hanno dato il via al servizio di trasporto per i minori in spiaggia.
“Questo progetto intende introdurre nel nostro territorio delle innovazioni sociali con servizi educativi relativi alla genitorialità e all’accesso ai servizi pubblici da parte dei diversamente abili. Si tratta di un programma di azioni e misure in aggiunta ai servizi già esistenti, diretto a rafforzare il capitale sociale territoriale, valorizzando allo stesso tempo il volontariato” ha commentato il responsabile del progetto Gianpaolo Pisconti.
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