Nella prima metà del XVI secolo, esattamente nel 1524, il palazzo fu acquistato dalla famiglia di origine spagnola Guevara, Duchi e Signori di Bovino, nelle cui mani restò per molto tempo. Furono proprio i Guevara ad avviare una serie di interventi di ampliamento e modifica che trasformarono la struttura in residenza signorile. Nel palazzo si distingue un torrione con finestre monofore centinate, ossia ad arco.
Inoltre, il quinto in ordine cronologico Duca di Bovino, Giovanni Guevara, costruì nel 1680 anche un altro palazzo che prese nome dalla stirpe: Torre Guevara (nella foto), in una zona ricca di selvaggina ed immersa nel verde, che venne utilizzato come sontuosa riserva di caccia. A tal proposito, nella struttura soggiornò anche il Re di Napoli Carlo III di Borbone nella prima metà del XVIII secolo.
Quest’ultima struttura, che più che una torre è un palazzo di campagna, si presenta a pianta quadrangolare e si sviluppa su tre livelli sovrastati da una maestosa cornice aggettante. Gli interni sono con volte a botte e si caratterizzano per una muratura particolarmente spessa.
Cosimo Enrico Marseglia