Purtroppo abbiamo notizie molto scarse in merito alle origini del borgo anche se è possibile affermare che durante la dominazione bizantina venne eretto in loco un fortilizio a scopo difensivo, intorno al quale, successivamente, andò a formarsi il centro abitato. Come è possibile osservare, tale fortilizio si trovò ad occupare il versante occidentale del borgo.
Il feudo ed il castello passarono attraverso le varie dominazioni che si susseguirono nel Regno di Napoli: Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi, Spagnoli, Austriaci e Borboni, prima dell’annessione al Regno Sabaudo nel 1861 ed, ovviamente, nel corso dei secoli il castello subì diversi interventi di ampliamento e ristrutturazione, in particolare fra il XIII ed il XIV secolo ad opera del Signore del luogo Bartolomeo III de Capua, che lo trasformarono in Palazzo Marchesale o Baronale.
Posto sul versante sinistro della chiesa matrice, la struttura si caratterizza per un possente torrione cilindrico, fatto erigere proprio dal de Capua. Attualmente il palazzo è stato restaurato ed è adibito ad abitazioni private che però ne hanno stravolto l’aspetto. Da quanto possiamo arguire, in origine dove presentarsi a pianta quadrangolare intorno ad un cortile di uguale forma.
Cosimo Enrico Marseglia