

ROMA – Legambiente e Touring Club Italiano hanno presentato oggi Il mare più bello, la nuova Guida blu, il meglio del mare e dei laghi in Italia: luoghi che garantiscono una vacanza indimenticabile e che riescono a sopravvivere alla crisi, perché la qualità italiana è un prodotto che non conosce flessioni.
Anche per il 2016 il Tirreno si conferma il mare più ricco di vele: nelle sue acque infatti si affaccia la maggior parte delle località marine premiate con le 5 vele.
Domus de Maria (Ca) svetta in cima alla classifica delle località marine, grazie soprattutto all’impegno per la tutela e la valorizzazione del paesaggio naturale e alla cura dedicata all’educazione ambientale e ai beni archeologici; subito dopo troviamo Pollica (Sa), la perla del Cilento e capitale mondiale della dieta mediterranea, e Castiglione della Pescaia (Gr), che continua a perseguire coerentemente la strada del turismo ambientale e della mobilità sostenibile.
Otranto (LE). Il Centro di Educazione Ambientale del Comune ha realizzato un Laboratorio attrezzato di stereoscopi ed uno speciale sistema ad altissima risoluzione per osservare fossili ed esemplari della flora e della fauna. È stato completato il recupero del Faro di Palascìa che è ora il fulcro di innumerevoli percorsi di trekking, snorkeling, nordic walking, cicloturismo ed osservazioni astronomiche e naturalistiche a servizio dell’utenza locale e turistica. Incentivata l’istituzione dell’Area Marina Protetta al fine di favorire un accordo con aziende private che sponsorizzino il programma di ascolto dei cetacei e del fondale marino attraverso gli idrofoni.
Polignano a mare (BA). Il Comune garantisce il servizio di raccolta differenziata porta a porta ed anche degli oli vegetali esausti delle utenze domestiche ed ha aderito alla campagna “Puglia Eternit Free”. Adottati dai commercianti posaceneri contenenti sabbia per evitare l’abbandono a terra delle cicche. Per i soggetti diversamente abili è stata collocata una pedana amovibile sulla scogliera in località San Vito con carrozzina da spiaggia ed assistenza e pedane in legno con scivoli in località Cala Paura. Diversi gli interventi per la mobilità ciclistica. In atto il recupero della carcassa di capodoglio di nove metri spiaggiata, un’operazione che sta assumendo finalità scientifiche e culturali poiché al termine dei lavori l’esemplare sarà ricostruito ed esposto.
un impianto geotermico. Sono stati effettuati lavori di consolidamento e messa in sicurezza del costone
roccioso nell’area portuale, di potenziamento alla viabilità e di rigenerazione urbana del centro storico. È stata acquistata una navetta per diversamente abili e sono stati realizzati il Museo Civico Archeologico ed il Parco Belvedere. Ritrovata, nel Parco archeologico, una statua di Minerva. Il Comune ha aderito alla campagna “eternit free” ed ha installato la casa dell’acqua ed un piccolo ecocompattatore in un edificio scolastico.
– Domus de Maria (Ca), Sardegna
– Pollica (Sa), Campania
– Castiglione della Pescaia (Gr), Toscana
– Posada (Nu), Sardegna
– Santa Marina Salina (Me), Sicilia
– San Vito Lo Capo (Tp), Sicilia
– Vernazza (Sp), Liguria
– Maratea (Pz), Basilicata
– Capalbio (Gr), Toscana
– Otranto (Le), Puglia
– Polignano a Mare (Ba), Puglia
– Bosa (Or), Sardegna
– Melendugno (Le), Puglia
– Camerota (Sa), Campania
– Baunei (Og), Sardegna
– Isola del Giglio (Gr), Toscana
– Castro (Le), Puglia
– Santa Teresa di Gallura (Ot), Sardegna
– Roccella Jonica (Rc), Calabria
Anche le località premiate con le 4 vele rappresentano luoghi di grande eccellenza che sanno coniugare un territorio di qualità con servizi di buon livello. È questa una caratteristica che accomuna varie regioni fra le quali spiccano Toscana, Puglia, Sicilia e soprattutto Sardegna. In quest’elenco compaiono anche le migliori località del Medio e Alto Adriatico, un territorio molto penalizzato dai criteri e dai pesi degli indicatori utilizzati nella classifica.
Si tratta in ogni caso di località che presentano una qualità di servizi eccellente, ma un territorio magari troppo antropizzato e qualche metro cubo di cemento di troppo. Oppure, di località di straordinario valore naturalistico e paesaggistico, sacrificate magari da un’obiettiva difficoltà di collegamento o da una gestione dei servizi non sempre ottimale.
Il presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini, ha fatto appello alla Regione affinché si incentivino le politiche a favore del turismo sostenibile, annunciando che il Parco dell’Alta Murgia concorrerà a conquistare il titolo di parco più ciclabile d’Europa. L’assessore al Turismo della Regione, Loredana Capone, confermando l’impegno chiesto da Tarantini, ha ancitipato la sottoscrizione di un accordo con PugliaPromozione e gli Ente Parco per favorire tutte le forme di turismo-natura.