In questi giorni a Carosino, grazie all’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Onofrio Di Cillo, i bambini, fin dalla tenerissima età, si preparano con passione all’evento più atteso dalla comunità: la 59ª Sagra del Vino!
Questa settimana è iniziata, presso il Parco pubblico di Carosino, l’edizione 2025 del Centro estivo, l’ormai tradizionale iniziativa comunale rivolta a bambini di età compresa tra i 5 e i 12 anni.
Quest’anno, in particolare, la gestione è stata affidata a Compagnia Areté Aps che ha presentato, in collaborazione con Isonomia Aps, il progetto ”Benvenuti a Carosinopoli – campus 2025” in cui sono state coinvolte altre realtà del terzo settore e maestranze locali.
Le attività in programma rappresentano un percorso con laboratori ludico-ricreativi dedicati a “Sua eccellenza il Vino”, uno dei principali prodotti dell’economia, in modo che, attraverso la sua conoscenza, i bambini sviluppino un senso di appartenenza e attaccamento al territorio.
Nel laboratorio “Il Grappolo creativo” una maestra di cucito creativo ha accompagnato i bambini nella realizzazione di un grande festone in “panno lenci”, un metro per un metro e cinquanta, che raffigura un rubicondo grappolo di uva scura, il colore del vino che zampillerà dalla fontana nella piazza di Carosino dove il manufatto sarà esposto durante la Sagra del Vino!
Il grappolo d’uva, simbolo arcaico di vita, abbondanza, prosperità e gioia, è protagonista anche del laboratorio ceramico “La terra che custodisce” dedicato alla storia dei recipienti per il vino, di cui ai bambini verranno mostrati esemplari e immagini; un grappolo adorna a tutto tondo anche lo ”strulo” in ceramica, il nome in vernacolo della brocca con cui si portava a tavola il vino, di cui ogni bambino riceverà un esemplare in argilla su cui andrà a lavorare assistito da un maestro ceramista. Questi porterà in bottega i manufatti per la loro cottura, per poi tornare nel campus per mostrare come si plasma l’argilla al tornio.
Gli operatori della Compagnia Aretè cureranno il laboratorio “Il nettare degli Dei: la danza, la voce, le emozioni”: attraverso diverse attività ludiche, artistiche e di gruppo, i bambini sperimenteranno punti di vista differenti dal proprio, riconoscendo così gli altri e sviluppando una maggiore consapevolezza di sé stessi all’interno dello spazio vissuto quotidianamente, arricchendo così la loro capacità di relazionarsi con gli altri e con l’ambiente che li circonda.
In un altro laboratorio, infine, ogni bambino disegnerà un grappolo d’uva e la denominazione del campus su una maglietta che poi porterà a casa come ricordo di questa esperienza formativa legata alle tradizioni della comunità carosinese.
In questo periodo l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Onofrio Di Cillo, ha affidato alla Cooperativa sociale “Piccoli passi” la realizzazione di un altro campus estivo, riservato a bambini fino ai quattro anni.
In questa settimana, in particolare, è stato realizzato un piccolo vigneto in cui i bambini simuleranno prima la vendemmia, poi la diraspatura e la pigiatura, fino ad arrivare alla produzione del vino: a Carosino fin dai primi anni di vita si conosce l’antichissima arte della vinificazione!