martedì 10 Dicembre, 2024 - 11:04:43

“Il vero relax è zappare la terra”. Un giovane tarantino lancia un nuovo modello di fare agricoltura

L’obiettivo è rivalutare terreni abbandonati, coltivarli e godere dei prodotti che la natura offre. Sbarca a Taranto un nuovo modello di fare agricoltura, un’idea sviluppata da un giovane che, in barba alla crisi, ha investito sul territorio armato di zappa e di buona volontà. Nasce, il primo modello pugliese di shared agricolture: la terra viene coltivata, divisa in lotti, affidata ad un tutore che, in fase di raccolta di verdura e ortaggi, porta a casa tutto ciò che quell’appezzamento ha prodotto.

L’IDEA: GIOVANE E INNOVATIVA. L’idea parte da Antonluca Antonante, venticinquenne studente universitario di Scienze e tecnologie alimentari: “Stanco di vedere ragazzi della mia età emigrare per trovare lavoro, ho pensato di capitalizzare quello che la provincia tarantina offre: la terra fertile e le ricchezze agroalimentari”. Dopo varie ricerche, l’illuminazione è arrivata grazie ad una trasmissione televisiva: “Sono un appassionato di documentari e, dopo aver visto una trasmissione sui nuovi modelli di agricoltura, già presenti in altre regioni d’Italia, ho pensato: voglio farlo a Taranto”.

COME FUNZIONA. Il meccanismo è semplice: in via Zuzzaro, in agro di Leporano, oltre un ettaro di terra è stato messo a nuovo e sono state allestite varie coltivazioni, senza pesticidi chimici, che variano a seconda della stagionalità. In questo periodo fioccano fave, piselli, patate, fagiolini, barbabietole, ma anche piante aromatiche (basilico, prezzemolo) e frutta. Tutto l’appezzamento è diviso in lotti di circa 90 metri quadrati e chiunque può letteralmente adottare una parte di terra. Gli addetti e gli esperti di Orto Family si occupano di coltivare e curare le piante e, quando è periodo di raccolta, chi ha noleggiato il suo lotto può usufruire di tutti i prodotti che la terra ha generato.

 

GENITORI E BIMBI FELICI. Molto spesso Orto Family è meta di scolaresche che imparano i segreti del mestiere del contadino, seguono laboratori di agricoltura, osservano come nascono e crescono le piante. Insomma, un’attività che riporta alle proprie radici: “Noi giovani dimentichiamo quanto sia importante la nostra terra – continua Antonluca – e quindi mi sono rimboccato le maniche e ho voluto dare nuova vita ad un terreno abbandonato. La cosa più bella è vedere le famiglie che curano il proprio orto, i bambini si divertono, trascorrono qui giornate di relax mettendo le mani nella terra e riscoprendo il vero sapore della verdura. I loro sorrisi ripagano di tutti i sacrifici”.

IL LAVORO: IL FRUTTO PIU’ DOLCE. Chiunque può adottare un lotto di Orto Family, basta rivolgersi alla struttura e, attraverso una piccola quota, beneficiare di chili e chili di prodotti. “Con l’avvicinarsi dell’estate saremo invasi da pomodori, zucchine, melanzane e peperoni, oltre a meloni e angurie. A volte sono sui campi per circa 15 ore al giorno, ma non importa perché la sera quando torno a casa sono felice, soddisfatto e anche rilassato” conclude Antonluca Antonante.

DOVE SI TROVA ORTO FAMILY. La struttura è a Leporano, in via Zuzzaro. Pagina Facebook “Orto Family”, indirizzo mail ortofamily2017@gmail.com e info telefoniche allo 346.6602707

Fabrizio Cafaro

Facebook Comments Box
Per restare aggiornato con le ultime news seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale YouTube.  

Per scriverci e segnalarci un evento contattaci! 

Notizie su Redazione

Redazione
La Voce di Maruggio nasce nel 2010 come supplemento de La Voce di Manduria, dal 17 luglio 2012 diventa testata giornalistica grazie ai propri investitori che credono in questo progetto. Giornale free press La Voce di Maruggio, tratta la cronaca, la politica e cultura e sport principalmente della Città di Maruggio.

Leggi anche

giovani violenti

Manduria e la sfida della violenza giovanile: una riflessione collettiva necessaria

Apprendiamo con rammarico una notizia che ha popolato i giornali durante quest’ultimo fine settimana. Tali …

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.