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Maruggio 19 agosto 2025 – Ieri 18 agosto, presso il Castello dei Commendatori (Maruggio TA), ho visitato la mostra fotografica (il Coraggio della Verità) realizzata da Tonino Filomena e dalla poetessa Maria Grazia Destratis, autrice del suo nuovo libro “La Confessione”, sul posto giungo intorno alle 21.00. Ogni foto è accompagnata da una spiegazione storica o da una poesia della Destratis, 
Inizio a leggere le sue poesie. Certo la poesia è sempre in cerca di bellezza, emozioni, Maria Grazia varca la soglia di tutto ciò e si spinge oltre ogni origine poetica, le sue opere, la sua penna, uniscono pensieri profondi e lascia navigare il lettore tra le onde delle sue poesie-metafore. Scriveva Orianna Fallaci: “Le metafore riflettono la visione del mondo, il coraggio, passione e la lotta contro le ingiustizie” e se lo diceva la Fallaci…Infatti, tra le numerose foto, leggo la storia di un manichino il quale chiede aiuto comprensione e voglia di non morire. All’autrice chiedo le ragioni che l’hanno spinta a questo connubio che interseca materia, sensazioni, emozioni e sentimenti. Lei risponde: “ un giorno trovai un manichino abbandonato, lo raccolsi e lo portai a casa. Dopo qualche tempo e con la complicità di ciò che accade nella società civile, comprendo che un manichino può essere più umano di tanti umani.
Maria Grazia Destratis durante la serata firma autografi su autografi, le copie del suo libro terminano. Le sue metafore nitide evocano immagini potenti, andando oltre la nostra superficie. Citando il Grande Pippo Baudo a Tonino Filomena il piacere di poter dire: Maria Grazia Destratis ? L’ho inventa io.
Giovanni Lafirenze
