Quella con l’estate è una storia d’amore particolare che comincia e finisce quando ancora non esiste e ne stai ancora pregustando l’attesa.
S’insinua nei tuoi pensieri un pò nascosta tra sbadigli d’inverno e giorni ancora troppo piccoli per andare da soli incontro al sole.
Comincia con garbo ed astuzia a corteggiarti sicura, complice una primavera che regala promesse di albe giovani e fascino di attempati tramonti.
Ti spoglia lentamente del grigio dell’inverno per ricoprirti subito di brezze leggere, mentre intreccia parole di lino e seta, per farti sentire per una volta ancora e di nuovo più bella e speciale.
Ti inebria e stordisce con i profumi del mare e ti incanta con l’azzurro profondo di cieli che regalano respiri alla tua anima.
Quando sei triste ascolta per ore il silenzio del tuo cuore e ne illumina il buio accendendo le sue notti di velluto con l’aiuto della luna e le stelle.
Conosce a memoria tutti i luoghi che sai, dove chi ti ha amato ha lasciato impronte e radici sicure e ti conduce a ripercorrere strade che ti riporteranno sempre a casa.
E capita di ritrovarti innamorata persa quando lei sta già per partire e comprendi che è finita perché, senza darlo a vedere, comincia per noia ad accorciare i tramonti ed allungare le albe.
Va via piano per non farsi sentire, lasciando ogni volta dietro di sé una scia di giorni e gesti incompiuti e di promesse infrante… e intanto eccolo lì di nuovo …settembre!”
Anna Marsella
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