giovedì 23 Marzo, 2023 - 14:53:44

Li marretti o gnummareddi gli involtini cotti alla brace dell’estate pugliese

Li marretti o gnummareddi gli involtini cotti alla brace dell'estate pugliese

Il nome richiama la forma del prodotto e deriva dal latino glumus, glomeris da cui l’antico gnomerru, cioè “gomitoletto”.

Gli Gnummareddi sono involtini a base di interiora di agnello o capretto in budello. Sono una specialità alimentare tipica della tradizione pugliese.

Sono preparati con frattaglie miste di agnello o capretto da latte (polmone, fegato e rognone) strette all’interno del loro budello, insieme a foglie di prezzemolo.

Storia degli gnummareddi:
Similmente alla storia di molte altre specialità italiane a base di frattaglie, le origini degli Gnummareddi si fanno risalire al tempo dei latifondi, quando le parti pregiate degli animali macellati erano appannaggio dei ricchi mezzadri, mentre al popolo e ai contadini non restavano che gli scarti e le interiora.

A seconda delle zone di origine, sono preparati tutto l’anno oppure durante le festività pasquali e in estate si possono trovare nella sagre e nelle bracerie all’aperto.

Li Gnummareddi vengono in prevalenza cucinati alla griglia, con foglie di alloro o con rami di ulivo. Vengono poi serviti al piatto o in un panino.

Ricetta Gnummareddi:
Ingredienti

  • 500 g di interiora di agnello (cuore, polmone, “zeppa”, fegato e milza)
  • 2 limoni
  • Formaggio pecorino grattugiato q.b.
  • Prezzemolo tritato q.b.
  • Foglie di alloro q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe nero in grani q.b.

Li marretti o gnummareddi gli involtini cotti alla brace dell'estate pugliese

Preparazione

  1. Lavare le interiora con acqua corrente;
  2. Strofinare bene le interiora con sale e limone e lavare nuovamente;
  3. Mettere la carne a sgocciolare;
  4. Tagliare le interiora a strisce e poggiare ogni singolo pezzo sopra ai filamenti di “zeppa”;
  5. Aggiungere il prezzemolo, il sale, il pepe e spolverizzare un po’ di formaggio pecorino;
  6. Chiudere il tutto con la stessa “zeppa” annodando bene i due lembi;
  7. Cuocere sulla brace per qualche minuto e servire bollenti.
  8. Potete cuocere gli Gnummareddi anche sulla griglia o in padella.

Li Gnumarieddi  sono una specialità della tradizione contadina molto particolare, amata dagli autoctoni e molto richiesta anche dai turisti in Salento, Valle d’Itria, Capitanata e in qualsiasi città della Puglia.

Buon appetito

Facebook Comments Box

Notizie su Redazione

Redazione
La Voce di Maruggio nasce nel 2010 come supplemento de La Voce di Manduria, dal 17 luglio 2012 diventa testata giornalistica grazie ai propri investitori che credono in questo progetto. Giornale free press La Voce di Maruggio, tratta la cronaca, la politica e cultura e sport principalmente della Città di Maruggio.

Leggi anche

Unicef dona corredini per il punto nascita e la pediatria del San Pio di Castellaneta.

Unicef dona corredini per il punto nascita e la pediatria del San Pio di Castellaneta.

“Le buone pratiche vanno condivise”. È il principio alla base dell’iniziativa di solidarietà di Unicef …