M5S – MARUGGIO: “Il sindaco Alfredo Longo si dimetta”. Intervento dei Carabinieri nella sede comunale

MARUGGIO – Un’accesa discussione tra il sindaco Alfredo Longo e il pentastellato Alessio Carrozzo avvenuta l’altro ieri è stata sedata con l’arrivo dei carabinieri di Maruggio che hanno identificato i protagonisti e verbalizzato l’accaduto. E’ quanto si apprende da una nota pubblicata dall’esponente del Movimento Cinque Stelle sul sito ufficiale di www.beppegrillo.it . Secondo Carrozzo  il primo cittadino si sarebbe rivolto nei suoi confronti con un turpiloquio che non si addice ad una figura istituzionale che indossa il tricolore.

I fatti

Tutto sarebbe iniziato nella mattinata di martedi 15 dicembre, Alessio Carrozzo, attivista politico del M5S di Maruggio, aveva notato, a suo dire,  persone non qualificate che maneggiavano documenti di atti pubblici all’interno dei pubblici uffici del comune di Maruggio. Sembrerebbe che alcuni volontari, comunque non dipendenti dell’ente locale,  avessero accesso, con apposita postazione dotata di personal computer, a documenti ufficiali e atti pubblici. Carrozzo ha voluto chiedere al dirigente responsabile al personale Dott. Cosimo GRECO  se le persone che aveva notato fossero dei dipendenti comunali e se fossero stati autorizzati ad espletare quel tipo di attività lavorativa.

Il dirigente rispondendo alle domande incalzanti del pentastellato avrebbe fatto rilevare di “non essere a conoscenza di quello che fanno gli amministratori”. Il sindaco Alfredo Longo, che informato su quanto stesse succedendo negli uffici del responsabile del settore, pare che abbia  perso le staffe e non ha  lesinato indirizzare frasi offensive verso l’esponente del M5S « CHI C….O SEI PER STARE QUI» invitando – si legge nel sito del movimento – l’attivista ad uscire dai locali del comune, ripetendogli più volte «CHI C…O SEI PER STARE QUI, “MO MA CA…..TU LU C….U”, VAI VIAAAA. ». Nel frattempo sono stati chiamati i carabinieri che sono intervenuti sedando la discussione. Il sindaco di Maruggio, Alfredo Longo, raggiunto al telefono dalla nostra redazione non ha voluto dare alcuna risposta ufficiale sull’accaduto.

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