L’unità, infatti, in balia del mare, a causa delle condizioni meteo marine continuava ad allontanarsi dalla costa.
La sala operativa della capitaneria di porto guardia costiera di Taranto dirottava sul luogo indicato dai malcapitati, circa duecento metri dalla costa in località San Pietro in Bevagna, un mezzo nautico minore già in pattugliamento in mare per vigilanza marittima.
L’unità della Guardia costiera giunta sul punto segnalato non riscontrava la presenza del natante in avaria che dopo una perlustrazione condotta verso il largo veniva invece individuato a circa due miglia dalla costa antistante la località in questione.
I malcapitati venivano quindi presi a bordo dell’unita’ della Guardia costiera e condotti in buone condizioni di salute presso il porto di Campomarino di Maruggio.
La fortuna per i cinque malcapitati e’ stata quindi quella di disporre di un telefono cellulare a bordo in modo da poter attivare tramite il numero di emergenza in mare 1530 la macchina dei soccorsi.
Tra le raccomandazioni che la guardia costiera ripete costantemente a favore dei diportisti vi e’ infatti quella di essere estremamente prudenti nell’approccio al mare, rispettando le regole elementari di buon senso, come quella di allertare immediatamente i soccorsi in caso di necessita’, circostanza che come nel caso in questione ha consentito di evitare ben più gravi conseguenze.