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MARUGGIO – Prima vittoria su un’ istanza della società Torre Moline che gestisce l’area portuale di Campomarino presentata al TAR DI LECCE.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia di Lecce – Sezione Prima con ordinanza del 06 settembre 2012, ha disposto la sospensione del ripristino dello stato stato dei luoghi su ordinanza n. 21 del 3 maggio 2012 a firma del dirigente dell’ufficio tecnico comunale di Maruggio.
La Società aveva chiesto sanatoria di installazione di un distributore di carburanti, piantumazione alberature e collocazione di fiorere, realizzazione di alcuni vani necessari alla collocazione del depuratore delle acque e delle relative vasche di accumulo, realizzazione cabina Enel, box per collocazione di gruppo elettrogeno, strutture pergolato, rimodulazione vani interni del bar ristoro, ridimensionamento dei pontili.
La Soprintendenza aveva espresso parere negativo sul progetto di adeguamento funzionale del porto turistico di Campomarino, “le opere così come descritte negli elaborati progettuali rappresentano a livello paesaggistico importanti variazioni al progetto tali da mostrarsi fortemente impattanti sia a livello visivo che paesaggistico”.
Il TAR accoglie l’istanza cautelare e sospende l’efficacia degli atti impugnati dalla Società Torre Moline ritenendo che le strutture oggetto di sanatoria appaiono costituire modifiche del tutto funzionali allo svolgimento dell’attività portuale; e che appare effettivamente fondata la censura espressa dalla ricorrente in relazione al difetto motivazionale e istruttorio dei provvedimenti impugnati non emergendo l’apprezzamento delle circostanze di fatto, la valutazione dell’attuale situazione urbanistica ed edilizia della zona, così come si è evoluta;
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