
Un’esilarante successione di episodi incredibili ma veri, per dodici mesi di sane risate. Da un’autentica pioggia di pesci in un paesino dell’Australia alle pantofole fatte di pane, a chi esce di casa e torna dopo un mese a causa del maltempo. Con “Le notizie più pazze del mondo 2011”, Gerardo Picardo, regala come ogni anno una lunga serie di divertenti curiosità. Notizie spassose che rimbalzano sul web e che i lettori diffondono attraverso social network e blog, collegate da un unico filo conduttore: il sorriso. L’autore utilizza fonti giornalistiche, tg, agenzie e giornali, confezionando delle chicche, per una lettura frizzante. Così si legge di centinaia di pappagalli che svengono come colpiti da una sbornia o di uno scarcerato che vuole a tutti i costi rientrare in prigione. Un volume per mettere da parte i musi lunghi all’insegna di una salutare dose di allegria.
La premiazione della seconda edizione del premio Grisi si è tenuta ieri nella sala polivalente “Falcone-Borsellino” di Cutro (Crotone). Insieme alle notizie pazze di Picardo sono stati premiati Neria de Giovanni, nella sezione letteratura, e la casa editrice Pellegrini, nella sezione editoria. Nel corso della cerimonia si è ricordata la figura Francesco Grisi attraverso un percorso di parole, ricordi e viaggi, coordinato da Pierfranco Bruni.
Nato il 9 maggio 1927 da genitori cutresi, Francesco Grisi è morto a Todi il 4 aprile 1999. Per trent’anni segretario del “Sindacato libero scrittori italiani”, lo scrittore era legatissimo a Cutro dove ha trascorso la sua infanzia, tanto da donargli, nel 1995, la sua biblioteca, composta da 1200 libri e numerosi quadri da lui dipinti. La premiazione ha chiuso una due giorni tutta dedicata a Grisi e al suo paese natale tra visite ai luoghi cari allo scrittore e diversi convegni.