SAVA – Degli sconosciuti hanno sabotato l’auto della giornalista Lucia Iaia, sorella del sindaco di Sava Dario già nel mirino degli attentatori il 17 aprile scorso quando degli sconosciuti gli bruciarono due auto parcheggiate in un garage a Lizzano dove abita con la moglie. Ieri è toccato alla sorella giornalista e corrispondente di Quotidiano di Puglia per il quale proprio in questi giorni sta raccontando la cronaca degli inquietanti attentati a danno di esponenti politici di quel comune. L’episodio è avvenuto ieri sera intorno alle ore 21, la notizia è stata resa nota dal vicesindaco di Sava Fabio Pichierri, durante una manifestazione che si è svolta ieri sera a Lizzano. Pichierri si è scusato con il pubblico per l’assenza del primo cittadino di Sava, Dario Iaia, dovuta appunto all’episodio accaduto alla sorella. Ieri sera, la giovane giornalista, stava rientrando a Sava da Torre Ovo quando alla guida della propria auto, percorrendo la strada provinciale Torricella Sava, ha avvertito dei rumori strani sull’auto. Giunta all’altezza del kartodromo Fanelli il rumore è aumentato e la macchina ha cominciato a sbandare così la giovane, visto il pericolo, si è fermata immediatamente sul ciglio stradale. Visionando la macchina in direzione della provenienza dei rumori, si è accorta che una ruota era fissata con un solo bullone anche allentato. A quel punto allarmata ha chiamato il fratello sindaco e sul posto sono arrivati subito dopo i carabinieri della compagnia di Manduria e della stazione di Sava . Secondo il fratello Dario, l’autore dell’attentato, ha voluto approfittare degli eventi di Lizzano e del fatto che fosse la sorella a raccontarli sul giornale per spostare l’attenzione dal vero obiettivo ovvero lui. «Gli attentati di Lizzano – dice il sindaco – li state raccontando tutti i giornalisti, perché prendersela proprio con mia sorella?». La giornalista , è sottoposta ad una particolare attenzione da parte dei carabinieri che indagano sul caso. È stata quindi raccolta la deposizione della giovane vittima ed è stato effettuato un sopralluogo sulla litoranea, dove l’auto, oggetto del sabotaggio, è rimasta parcheggiata per diverse ore.
La redazione de La Voce di Maruggio esprime solidarietà alla collega Lucia Iaia ed alla sua famiglia e condanna con forza il vile gesto.
Continuano, intanto, senza sosta i mirati servizi di controllo posti in essere dai Carabinieri del Comando Provinciale di Taranto sul territorio del Comune di Lizzano.
In particolare, le pattuglie impiegate durante la scorsa notte hanno eseguito 6 perquisizioni personali, 2 perquisizioni domiciliari, hanno controllato 24 soggetti sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, 7 soggetti sottoposti alla sorveglianza speciale e 5 soggetti sottoposti a misure di sicurezza.
Nel medesimo contesto operativo i militari hanno controllato 45 autoveicoli e identificato 68 soggetti, elevando 3 contravvenzioni al C.d.S..
Tale straordinario dispositivo di controllo, finalizzato ad intensificare l’attività di prevenzione e repressione dei reati su tale territorio, continuerà nei prossimi giorni.
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