TARANTO – La Polizia di Stato ha arrestato un giovane pregiudicato tarantino di 22 anni ritenuto presunto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I Falchi della Squadra Mobile, grazie alla meticolosa conoscenza del territorio e alle attività di spaccio nel capoluogo jonico, hanno notato in uno stabile di via Maturi un sospetto e continuo andirivieni di giovani, molti dei quali conosciuti come abituali assuntori di sostanze stupefacenti.
Gli immediati riscontri hanno permesso di raccogliere indizi utili a ritenere che al quinto piano di quello stabile era ancora residente un 22enne pregiudicato tarantino, abitualmente dedito all’attività di spaccio e arrestato lo scorso ottobre nel corso di un’operazione antidroga.
Il giovane, inoltre, nel corso dei servizi di appostamento sarebbe stato visto entrare più volte in uno stabile della vicina via Icco per far rientro a casa dopo pochi minuti con fare furtivo.
Per dare sostanza ai loro sospetti, i Falchi, con l’ausilio del personale della Squadra Volante, hanno proceduto a una perquisizione in casa del giovane sospettato.
Immediati sono stati i riscontri: recuperati nella tasca del suo giubbotto 16 involucri di cellophane bianco termosaldato contenenti cocaina.
Dopo aver recuperato le chiavi dell’appartamento di via Icco, i Falchi hanno proceduto a un’ulteriore perquisizione, ritrovando all’interno del frigorifero un involucro di cellophane trasparente con altri 40 grammi circa di cocaina.
Dopo aver trasmesso gli atti all’Autorità Giudiziaria, il giovane è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari.
Si ribadisce che per l’indagato vige il principio di innocenza fino a sentenza definitiva.