Tragedia all’alba: muore il brigadiere Carlo Legrottaglie in un conflitto a fuoco durante un tentativo di rapina

FRANCAVILLA FONTANA – Una tranquilla mattinata di giugno si è trasformata in tragedia: il brigadiere dei Carabinieri Carlo Legrottaglie, 59 anni, originario di Ostuni, è stato ucciso intorno alle 7:00 durante un intervento per sventare una rapina in un impianto di rifornimento situato in contrada “Rosea”, tra Francavilla Fontana e Grottaglie. Era il suo ultimo giorno di servizio prima della meritata pensione.

Il militare, insieme a un collega, era intervenuto dopo la segnalazione di un tentativo di furto. Durante l’operazione, è scoppiato un violento scontro a fuoco con i rapinatori, al termine del quale Legrottaglie è stato colpito mortalmente al petto. Inutili i soccorsi: per il brigadiere non c’è stato nulla da fare.

Caccia ai rapinatori e svolta nelle indagini

Subito dopo l’agguato, è scattata un’imponente operazione di ricerca che ha coinvolto l’intera zona: elicotteri, droni e unità cinofile hanno perlustrato le campagne, mentre le forze dell’ordine cinturavano l’area. Decisivo è stato l’intervento della squadra speciale “Falchi” della Polizia di Stato, che ha individuato i sospetti nascosti in una masseria tra Grottaglie e San Marzano di San Giuseppe.

Anche in quel frangente si è verificato un conflitto a fuoco: uno dei due rapinatori, Michele Mastropietro, 59 anni, è stato colpito gravemente ed è deceduto poco dopo. Il complice, Camillo Giannattasio, 57 anni, è stato arrestato. Entrambi erano noti alle forze dell’ordine e provenivano da Carosino.

La dinamica: inseguimento e scontro a fuoco

Secondo una prima ricostruzione, i due malviventi avevano tentato la fuga a bordo di una Lancia Ypsilon risultata rubata. Alla vista della pattuglia dei Carabinieri, è nato un inseguimento ad alta velocità, culminato in una serie di speronamenti tra i veicoli. Costretti ad abbandonare l’auto, i due si sono dileguati a piedi nelle campagne, dove è avvenuto il drammatico scontro con le forze dell’ordine.

Un paese sotto shock: cordoglio da tutta Italia

La morte del brigadiere Legrottaglie ha colpito profondamente la comunità ostunese e l’intero Paese. Lascia la moglie e due figlie. Era stimato da colleghi e cittadini per il suo impegno e la sua umanità. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la premier Giorgia Meloni e il ministro della Difesa Guido Crosetto hanno espresso pubblicamente il loro cordoglio, unendosi al dolore della famiglia e dell’Arma. Il Comandante Generale dei Carabinieri, Gen. Salvatore Luongo, ha ricordato Legrottaglie come un uomo esemplare, caduto nell’adempimento del dovere.

Un’ultima giornata di servizio si è trasformata in un tragico epilogo. Carlo Legrottaglie è morto da servitore dello Stato, lasciando un vuoto profondo e un ricordo indelebile.

 


 

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