XXXII edizione del Concorso di Ceramica “Mediterraneo”: record di candidature e 76 opere da tutto il mondo in mostra a Grottaglie (TA)

XXXII edizione del Concorso di Ceramica “Mediterraneo”

Dal 12 luglio al 12 ottobre 2025, al Castello Episcopio della Città delle Ceramiche

Le opere finaliste sono state selezionate tra 362 candidature provenienti da 236 artisti internazionali. In palio tre prestigiosi riconoscimenti:
1° Premio “Mediterraneo”
, 2° Premio “Mostra Personale” e 3° Premio “Residenza d’artista” Under 35.
La cerimonia di premiazione si terrà durante l’inaugurazione della mostra, il 12 luglio alle ore 19

Sono 76 le opere selezionate per la XXXII edizione del Concorso di Ceramica Contemporanea “Mediterraneo”, in programma dal 12 luglio al 12 ottobre 2025 nel suggestivo Castello Episcopio di Grottaglie, nel tarantino. Creazioni provenienti da ogni angolo del mondo – Germania, Stati Uniti, Africa, Tawain, Polonia, Grecia, Russia, Serbia, Ucraina, Filippine, Colombia, Malesia, Cina, Giappone – che incarnano visioni, culture e sensibilità differenti, unite da un linguaggio comune: la ceramica come forma d’arte viva, sperimentale e contemporanea.

Un appuntamento ormai imprescindibile nel panorama artistico internazionale, che ribadisce la centralità di Grottaglie, rinomata “Città delle Ceramiche”, come crocevia di creatività, ricerca e dialogo interculturale. In questo intreccio di tradizione e innovazione, la città pugliese si conferma custode e al tempo stesso promotrice di un patrimonio artistico in continua evoluzione.

Le opere selezionate per la mostra, curata esclusivamente dalla giuria tecnica, composta dalle storiche dell’arte specializzate in ceramica contemporanea Elena Agosti (curatrice della mostra) e Francesca Pirozzi, insieme ai giornalisti esperti Tina Byrne e Giovanni Mirulla, provengono da una rosa di 362 candidature presentate da 236 artisti internazionali: numeri mai raggiunti prima, che rappresentano un importante traguardo nella storia del concorso.

Questo straordinario risultato conferma non solo la crescente autorevolezza della manifestazione, ma anche la forza della sua missione: valorizzare una tradizione millenaria attraverso lo sguardo dell’arte contemporanea.

Dei 236 artisti partecipanti, ne sono stati selezionati 63, alcuni con due opere. Il Paese con il maggior numero di artisti è l’Italia, con 14 rappresentanti, seguita a pari merito da Cina e Polonia, con 4 artisti ciascuna. In totale, provenendo da 54 Stati, sono stati scelti artisti di 28 Paesi.

La partecipazione da record non è casuale: è il frutto di un’attenta attività curatoriale e di un dialogo sempre più vivace tra il concorso e la scena artistica globale.

“Un numero così alto di candidature dimostra la crescita costante del Concorso di Ceramica Contemporanea ‘Mediterraneo’, che rafforza ogni anno la sua reputazione a livello internazionale. – afferma con soddisfazione Raffaella Capriglia, Assessore alla Cultura di Grottaglie – Questo risultato conferma come il concorso sia diventato un laboratorio culturale che valorizza la ceramica come arte viva e contemporanea, ponendo Grottaglie al centro di un dialogo tra tradizione e innovazione. La città, con il suo Quartiere delle Ceramiche e la lunga storia nella lavorazione della terracotta, è un faro per la ceramica d’autore, capace di accogliere e ispirare nuove forme espressive. Questo successo ci sprona a rafforzare ulteriormente la manifestazione, ampliandone la portata internazionale e sostenendo la ceramica come linguaggio universale di cultura e identità, nel segno del confronto e del dialogo artistico e culturale”.

“Il filo conduttore che unisce i lavori in mostra è la ceramica stessa, intesa come linguaggio artistico capace di infinite declinazioni: dalle tecniche più tradizionali a quelle sperimentali, dalle variazioni cromatiche all’uso innovativo di smalti e cotture – afferma Elena Agosti, giuria tecnica e curatrice della mostra – Molte opere presentano un forte legame con l’arte contemporanea, con esiti concettuali e simbolici di grande impatto. La giuria tecnica ha selezionato basandosi su criteri di ricerca estetica, tecnica e coerenza con lo spirito contemporaneo che anima da sempre questo concorso. Tra i partecipanti figurano sia nomi già affermati nel panorama internazionale, sia nuove promesse dell’arte ceramica. Sono 14 gli artisti italiani in mostra, molti dei quali provengono da città con storiche tradizioni ceramiche, mentre altri si sono formati nelle Accademie di Belle Arti. Le opere che saranno esposte rivelano una netta prevalenza di cotture ad alte temperature, che permettono trasformazioni uniche della materia e degli smalti. Sono tecniche complesse, spesso realizzate in più fasi, che richiedono competenze molto diversificate. In mostra convivono antiche tecniche reinterpretate in chiave contemporanea e nuove sperimentazioni, a conferma della vitalità e della ricchezza espressiva della ceramica come forma d’arte viva, mutevole e attualissima.”

Il 10 luglio si riunirà la giuria internazionale, incaricata di selezionare i tre vincitori del concorso, che saranno premiati ufficialmente durante l’inaugurazione della mostra il 12 luglio alle ore 19 presso il Castello Episcopio di Grottaglie. In palio tre premi di grande prestigio: 1° Premio “Mediterraneo”: 5.000 euro e acquisizione dell’opera nella collezione del Museo della Ceramica di Grottaglie; 2° Premio “Mostra Personale”: 2.000 euro, spazio espositivo gratuito, supporto organizzativo e pubblicazione nel catalogo e 3° Premio “Residenza d’artista” Under 35, patrocinato dalla BCC San Marzano di San Giuseppe: 1.000 euro, vitto, alloggio, materiali, tutor e laboratorio per 2-3 settimane. L’artista selezionato sarà ospite dell’edizione 2026 della mostra e lascerà una propria opera a testimonianza della residenza.

La selezione delle opere segue il Disciplinare approvato dal Comune e sarà effettuata da una giuria composta da esperti internazionali: Ciro D’Alò, Sindaco di Grottaglie (Presidente); Francesca Pirozzi, architetto, conservatrice di beni culturali, PhD in Scienze Storico-Artistiche; Tina Byrne, direttrice della rivista Ceramics Ireland; Elena Agosti, curatrice e storica dell’arte, docente presso il Centro per il Restauro Andrea Mantegna – Enaip Padova e direttrice del Museo di Villa Lattes; Giovanni Mirulla, direttore della rivista D’A Design e Artigianato, presidente ICMEA e Emanuele Di Palma, presidente della BCC San Marzano.

Il concorso è promosso e organizzato dal Comune di Grottaglie – Assessorato alla Cultura, guidato dall’assessora Raffaella Capriglia, e dal Settore Cultura, coordinato da Daniela De Vincentis, con curatela di Elena Agosti e segreteria organizzativa affidata all’Info Point Turistico, gestito dalla Cooperativa Imago.

A rafforzare il dialogo tra tradizione e contemporaneità, due appuntamenti speciali: la mostra personale dell’artista ucraina Ielizaveta Portnova, che esplora in chiave sperimentale e attuale le potenzialità della ceramica; la residenza d’artista dell’artista cinese Zheng Ying, attiva a Londra, occasione di scambio interculturale e riflessione creativa che testimonia l’apertura internazionale del progetto.

La rassegna gode del patrocinio di Regione Puglia, POP Ceramiche di Puglia, AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, e del sostegno della BCC San Marzano, storico partner dell’iniziativa. Tra gli sponsor anche Monun, in qualità di partner tecnico.

Una storia lunga oltre cinquant’anni

Il Concorso di Ceramica Contemporanea “Mediterraneo” nasce nel 1971 per volontà del Comune di Grottaglie, con l’obiettivo di celebrare e rinnovare l’antica tradizione ceramica del territorio. Dedicato esclusivamente alla ceramica, il Concorso rappresenta oggi un punto di riferimento per artisti provenienti da tutto il mondo, chiamati a interpretare in chiave contemporanea un sapere millenario. Radicato nel Quartiere delle Ceramiche – un unicum urbano, situato nella gravina che attraversa Grottaglie – in cui le botteghe tramandano da secoli tecniche e segreti dell’arte figulina –, l’evento è divenuto nel tempo un crocevia culturale tra tradizione e innovazione, capace di unire l’identità storica del territorio con le più avanzate visioni artistiche. Fin dalle sue origini, la manifestazione si è posta l’ambizioso obiettivo di mettere nel nuovo un cuore antico: difendere i valori autentici della storia, della civiltà e dell’originalità dell’oggetto ceramico, opponendosi all’omologazione imposta dalla produzione industriale. In oltre cinquant’anni di storia, il Concorso ha affermato il ruolo centrale della ceramica nell’identità culturale di Grottaglie, evolvendosi in una piattaforma internazionale di dialogo e confronto tra linguaggi artistici differenti. Negli ultimi due decenni, la manifestazione ha rafforzato la sua vocazione mediterranea, promuovendo la ceramica come linguaggio universale, simbolo di appartenenza, narrazione e scambio tra culture. Con la XXXII edizione si rinnova l’impegno a costruire un appuntamento annuale di respiro internazionale, capace di attivare connessioni tra popoli e visioni artistiche, contribuendo nel contempo alla costituzione di una preziosa collezione museale di ceramica contemporanea, patrimonio condiviso della comunità.

Grottaglie è l’unica città italiana con un intero insediamento urbano dedicato alla produzione ceramica. Il Quartiere delle Ceramiche, lungo la gravina di San Giorgio, ospita oltre settanta botteghe artigianali e continua a essere luogo di vita e lavoro di maestri ceramisti riconosciuti in tutto il mondo. Grottaglie è tra le Città Italiane della Ceramica riconosciute da AiCC, simbolo di una tradizione viva che ha saputo evolversi nei secoli mantenendo intatta la propria identità, valorizzando il suo patrimonio storico, artistico e cultura.

INFO MOSTRA

Castello Episcopio, Piazza Immacolata – Grottaglie (TA)
Orari:
Lunedì 15:30–20:30
Martedì–Venerdì 10:30–20:30
Sabato e Domenica 10:30–22:00
099 5620427
infopoint@comune.grottaglie.ta.it

Ingresso gratuito

Ufficio Stampa
Daniela Fabietti

 

Le 76 opere della XXXII edizione del Concorso di Ceramica Contemporanea “Mediterraneo” 2025

1. Hana Stefano Tasca – Abracadabra (Imberti Denis) – Questione meridionale
2. Alipieva Mariya – Body Poetry
3. Aplin Kay – Foraminifera IV
4. Armada Marta – Cartography I
5. Armada Marta – Cartography II
6. Beça Sofia – Resmas de papel (reams of paper)
7. Bell Nadine – Frozen Chaos
8. Buran Elena – Declinazioni del femminile
9. Canova Cristina – Coral – Fundo do Mar
10. Casadio Evandro – Interiorità
11. Catala Amparo Almela – Caprichos de la materia / Whims of matter
12. Catona Dana – Ziggurat
13. Cerbino Giovanni – Scoppia la pace
14. Chang Hsuan-Yin – Axis
15. Chang Ching-Chih – Color No. 8
16. Constantinescu Alexandra – Limitation
17. Constantinescu Alexandra – Unordered Poem
18. Dychter Elizabeth – Orange is the new green
19. Erda Zimic Vacide – Ceramic for Internal Use Only
20. Estrella Angel – Presence
21. Estrella Angel – Emergence
22. FufuLène – Con mis tripas I, II, VI (With my guts I, II, VI)
23. Geszler Maria – Between the Trees (double portrait)
24. Grześkiewicz Dorota – Triangual Composition
25. Guo Lixia – Bronze Age III
26. Herma-Pasinska Jolanta – Decision
27. Herma-Pasinska Jolanta – Searching for the essence
28. Ion Anca – Catuc-Xia and the sponges
29. Ion Anca – Winter roots
30. Kim Hoog Hongmi – Comme, Pluie Noire
31. Kim Miae – Poetry in pottery
32. Kim Miae – Dojagi and Hangul Box
33. Kudder Sullivan Phyllis – Painted Desert Series No. 22
34. Kudder Sullivan Phyllis – Water Series No. 4
35. Kuremoto Noe – Haniwa Warrior 119
36. Kuremoto Noe – Haniwa Warrior 91
37. Kyrychenko Andrii – We
38. Maeder Rebecca – His Story I
39. Marcolin Mirko – Giano
40. Marinuzzi Anna e Paola – White Step 7
41. Maros Magdalena – Nourished by clouds
42. Maroti Viktoria – Inhale_Exhale No 1-2
43. Mazzotti Enea e Ioannou Androulla – Arkadia
44. Muller Nicolas H. – Pochade
45. Oh Jennifer – Flump Contemplates the Void Before Breakfast
46. Oh Jennifer – Pivoting Diagonally Toward Disruption
47. Pachon Rodriguez Martha – Impossible Bouquet Installazione
48. Palmieri Maria + Bartoloni Patrizio – rudralith refrattari 1
49. Palmieri Marta – Ultime terre
50. Pancino Fiorenza – Mantra Bianco
51. Petean Ivana – Blue Landscape
52. Portnova Ielizaveta – Phoenix
53. Portnova Ielizaveta – Winter Moss
54. Putsch-Grassi Karin – Azulejos – FIGULINAE
55. Reshetnikov Viktor – Memories
56. Reshetnikov Viktor – Traveling together
57. Roos Anima – Suseok 2
58. Scopa Laura – Divenire
59. Spagnulo Francesco – Conflitti – Componimento Costruttivo 02
60. Taramasco Fabio – Sante Lucia
61. Tello Carmela – Land of Emotions
62. Terpigoreva Katia – Essential II
63. Vestita Antonio – La strada del Paradiso – fiori d’Armenia – fiori del Mediterraneo – fiori del mondo
64. Vukicevic Velimir – Starry Night
65. Vuksanovic Bojana – A. Abstract Bubbles 1 Living water
66. Wada Mariko – Unknown-Provenance-UP25
67. Wong Koesen – Batji
68. Xie Danning – Clay Tripod Vase
69. Xu Ling – Blue flowers
70. Xu Ling – Pink flowers
71. Yakimushkina Elena – Persimmons
72. Yang Po Jung – Ink rock word
73. Yang Yixue – Eternal Flux: The Dao of Becoming
74. Yang Yixue – Transformation and Essence
75. Zargklis Efstratios – Duality
76. Żesławski Michał – Sculpture_overwhelms_me

 

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La Voce di Maruggio nasce nel 2010 come supplemento de La Voce di Manduria, dal 17 luglio 2012 diventa testata giornalistica grazie ai propri investitori che credono in questo progetto. Giornale free press La Voce di Maruggio, tratta la cronaca, la politica e cultura e sport principalmente della Città di Maruggio.

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