Al freddo e al gelo

Non tutto il freddo vien per nuocere! Ogni tanto ci sta e in questi giorni rimarca e rincara la dose del clima natalizio! L’aria frizzante e limpida , il silenzio ovattato del freddo sferzante e la conseguente esigenza del corpo di coprirsi, sembrano quasi legittimare e materializzare l’inconscio bisogno di trovare un riparo una tregua, un momento per “raccogliersi e stringersi” per ritrovare calore. I colori smorzati e lividi sui toni del grigio, la terra addormentata, gli alberi e le piante che riposano, battono ritmi più lenti… quasi un dolce temporeggiare aspettando che arrivi il “nuovo” quello che ciascuno di noi aspetta.

Il calore di dentro contrapposto al freddo di fuori è la metafora del continuo contrapporsi della nostra esistenza: caldo freddo, giorno notte, buio luce, felicità tristezza, gioia dolore…e tutto quello che ci sta in mezzo è il nostro barcamenarsi alla ricerca di questo “tepore” che ci regala quell’equilibrio che costituisce la condizione primaria per rendere “accettabile” questa avventura quaggiù!

Anna Marsella

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