venerdì 13 Dicembre, 2024 - 19:30:59

Francavilla Fontana – Custodia cautelare nei confronti di due imprenditori brindisini per estorsione e autoriciclaggio

I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brindisi, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di custodia cautelare, emesso dal G.I.P. del Tribunale, nei confronti di due imprenditori, Macrì Vincenzo di anni 65 e Maria Lucia Scatigna di anni 45 titolari di “Magrì Arreda” la catena di vendita di mobili con punti vendita in tutta Italia. I reati contestati sono  estorsione ed auto-riciclaggio. Le indagini nei confronti di una nota società operante nel commercio al dettaglio di mobili per la casa, con sede in Francavilla Fontana (BR) e numerosi punti vendita dislocati in tutta Italia, hanno disvelato la sussistenza di gravi illeciti di natura penale a carico dei citati imprenditori, per aver approfittato, in una situazione di difficile contesto occupazionale, della situazione di debolezza della maggior parte dei loro dipendenti imponendo loro trattamenti economici inferiori ai minimi previsti dai contratti collettivi nazionali o comunque non parametrati alle mansioni effettive e alle ore lavorate.

I riscontri investigativi hanno accertato che i due amministratori hanno di fatto imposto ai loro dipendenti la corresponsione di trattamenti retributivi deteriori rispetto al lavoro effettivamente prestato, la sottoscrizione di ricevute di quietanza per somme di denaro contante mai corrisposte o buste paga attestanti il pagamento di somme maggiori rispetto a quelle effettivamente corrisposte, l’indicazione di ferie invero mai godute, falsi verbali di conciliazione in sede sindacale.

Le investigazioni hanno permesso, inoltre, di appurare che le condotte estorsive sono state commesse in concorso, tra l’altro, con due sindacalisti locali, i quali hanno indotto i lavoratori ad accettare, sotto la minaccia del licenziamento, falsi accordi conciliativi, obbligando gli stessi a rinunciare a retribuzioni spettanti e ad altri diritti tutelati dalla legge. Uno degli indagati risponderà, altresì, del reato di lesioni personali colpose a seguito di un grave incidente occorso ad un “lavoratore in nero”, obbligato a dichiarare un falso “incidente domestico” al Pronto Soccorso.

In accoglimento delle richieste formulate dal P.M. inquirente, il G.I.P. del Tribunale di Brindisi, ha emesso l’odierno provvedimento di esecuzione di applicazione delle misure cautelari personali degli arresti domiciliari a carico dei coniugi imprenditori e della misura cautelare reale del “sequestro preventivo” pari ad 1,2 milioni di euro ed altri beni quale profitto dei reati ad essi ascritti.

Facebook Comments Box
Per restare aggiornato con le ultime news seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale YouTube.  

Per scriverci e segnalarci un evento contattaci! 

Notizie su Redazione

Redazione
La Voce di Maruggio nasce nel 2010 come supplemento de La Voce di Manduria, dal 17 luglio 2012 diventa testata giornalistica grazie ai propri investitori che credono in questo progetto. Giornale free press La Voce di Maruggio, tratta la cronaca, la politica e cultura e sport principalmente della Città di Maruggio.

Leggi anche

Immagine 2024 12 11 160931

Arrestato 45enne a Maruggio: accusato di maltrattamenti verso i genitori conviventi

I Carabinieri della Stazione di Maruggio hanno arrestato un 45enne del luogo, in esecuzione a …