mercoledì 01 Maggio, 2024 - 22:22:39

Maruggio. Realizzazione di un tempio crematorio, botta e risposta tra Sindaco e presidente Legambiente Maruggio

Si sono scaldati gli animi su Facebook tra il sindaco di Maruggio Alfredo Longo e il presidente di Legambiente Maruggio Gianfranco Cipriani.

Oggetto del diverbio, la “proposta” dell’Amministrazione Comunale per la realizzazione di un tempio crematorio destinato agli umani, e un  forno destinato alla cremazione degli animali ed un cimitero per animali.

La proposta è stata resa nota dal primo cittadino di Maruggio, qualche giorno su Facebook,  il quale chiede ai cittadini maruggesi di esprimersi con una consultazione popolare (una scheda da consegnare al comando della Polizia Locale  ndr) . L’Amministrazione comunale ha distribuito nelle case di Maruggio una brochure dove si trovano tutte le informazioni utili per esprimere il parere.

Ad esprimere il primo  dissenso a tale forma  di “consultazione popolare”  è il presidente di Legambiente Maruggio Gianfranco Cipriani. Nel botta e risposta tra sindaco di Maruggio  e presidente Legambiente si leggono frasi colorite. Riportiamo fedelmente il contenuto dei post ripresi dalla pagina Facebook  Alfredo Longo – Diario di bordo del Sindaco.

Alfredo Longo
Comunicazione e democrazia partecipativa !
Negli ultimi giorni abbiamo distribuito il nostro periodico d’informazione ed insieme ad esso abbiamo lasciato una piccola brochure !
Dopo l’approvazione del Regolamento Comunale sulla consultazione popolare, abbiamo deciso di chiedere alla cittadinanza di esprimersi in merito ad una proposta pervenutaci circa la realizzazione di un tempio crematorio (nella proposta, oltre ad un forno crematorio destinato agli umani, è previsto un forno destinato alla cremazione degli animali ed un cimitero per animali).
Dopo aver verificato ogni aspetto della proposta ed aver ricevuto ogni informazione relativa alla sicurezza dell’impianto, abbiamo deciso di rimettere la decisione alla volontà popolare.
Nella brochure trovate tutte le informazioni utili per esprimere il vostro parere.
IMPORTANTE: Una volta compilata va lasciata presso l’ufficio di polizia locale entro il 10 settembre.
Grazie a tutti per la vostra partecipazione.

Gianfranco Cipriani

LA DEMOCRAZIA PARTECIPATA E’ ALTRA COSA!
Alfredo Longo frena perchè sei completamente fuori strada!
Vi sono precise leggi sulla partecipazione che ne sanciscono precisi protocolli di condotta! Non si può chiedere questo tipo di riscontro alla popolazione, in piena estate, sulla base di un volantino forviante, riguardo un argomento delicatissimo che merita massimo approfondimento, incompleto di qualsiasi informazione scientifica, di fattibilità ambientale ed economica!
Richiesta di consultazione che non rispetta neanche il Vostro regolamento sulla partecipazione pubblica recentemente approvato che impone massima informazione, pubblicità e confronto con le parti sociali, prima di indire qualsiasi richiesta!
Chi è il responsabile del procedimento di questa consultazione? a chi affido i miei dati? chi può esprimere l’opinione? anche a mio figlio di sette anni devo chiedere se vuole dei forni crematoi sotto casa? poi già si parla di introiti da destinare? quali? quanti? centinaia di euro? milioni di euro? posti di lavoro? quanti? dove? lo stesso impianto di che tipologia? ultima generazione? non penso visto che si parla ancora di combustione a caldo quando è una tecnologia superata, e dove sarà fatto? ecc ecc
NON SI PUO’ CHIEDERE UNA CONSULTAZIONE POPOLARE IN QUESTI TERMINI SENZA ALCUN DATO FATTIVO DI CIO’ CHE SI STA CHIEDENDO, ANNULLA TUTTO, AVVIA UNA RADICALE CAPILLARE CAMPAGNA DI INFORMAZIONE SULL’ALRGOMENTO, SOLO DOPO FORSE SARA’ IL CASO DI INDIRE UN REFERENDUM POPOLARE SVOLTO SECONDO LE LEGGI E REGOLAMENTI VIGENTI E POI NE RIPARLIAMO….

Alfredo Longo

Gianfranco Cipriani mi fa piacere scoprire che sei anche un grande esperto certificato di democrazia partecipativa.. ! La domanda è stata posta in base ad un regolamento comunale che ti consiglio di leggere più attentamente.. è tutto molto più semplice di ciò che pensi.
Questa proposta ci è arrivata circa un anno fa.. e quello che ci chiedi (informazioni scientifiche, fattibilità ambientale ed economica) sono proprio le cose che abbiamo studiato prima di arrivare a chiedere il parere della popolazione (io per primo se non avessi valutato la bontà del progetto dopo aver ricevuto le necessarie informazioni non l’avrei neanche proposto!).
Questo non è un referendum, te l’ho detto, rileggiti bene il regolamento comunale.
Il volantino mi sembra abbastanza chiaro ed è ovvio che non si possa entrare nel tecnicismo della proposta (chi leggerebbe 100 pagine di progetto tecnico? ) ma comunque se vuoi leggerla è a disposizione. Li impianti crematori, per LEGGE, possono essere fatti solo nelle aree cimiteriali (o nelle loro fasce di rispetto), possono essere fatti SOLO applicando le ultime tecnologie esistenti sul mercato! Gli introiti per il Comune (e quindi per i servizi alla cittadinanza) saranno proporzionali al numero di cremazioni effettuate (quindi possono andare da 0 euro a 300.000 euro annui).
Comunque, a proposito della tematica, ti mando lo studio effettuato dal Prof. Nardoni della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Udine (che certamente non avrà le tue competenze in materia ma qualcosina la capisce ugualmente) !
Leggilo e se c’è qualcosa che non va magari mettiti in contatto con lui in modo da avere un parere univoco chiarificatore.

Gianfranco Cipriani

Alfredo Longo questo tuo atteggiamento sprezzante ed irriverente sai perfettamente che complica fortemente le cose.
La questione inceneritori e forni crematori comunali è quotidianamente affrontata dall’associazione che rappresento ed è di una delicatezza estrema e merita di ogni approfondimento necessario!
Il metodo di coglionarmi a mie legittime domande alle quali non rispondi, a sto giro non passa. Porta pazienza e rispetto perché se le premesse sono queste questa storia sarà lunga…
Questo sondaggio che hai proposto è supportato da una delibera di giunta o di consiglio? Se si con quali motivazioni sicuramente contenute nelle 100 pagine di progetto? Attendo risposte e non offese, grazie.

Alfredo Longo 
Gianfranco Cipriani ecco qua.. se poi uno ti risponde a tono passi subito alle minacce (del tipo.. mi conosci e sai che posso romperti i coglioni su Facebook come ho già fatto per anni). Gianfrà, fai quello che devi fare, tranquillo.

Anche l’avvocato Erminio Marsella non lascia passare la proposta del primo cittadino e sul profilo personale di Giovanni Quaranta, ex assessore e consigliere delle passate amministrazioni, scrive un post che traspare tutto il suo pensiero a riguardo, definendo satiricamente “Imperatore” il sindaco di Maruggio. Anche in questo caso non mancano battute al vetriolo tra i due e il Sindaco  non perde l’occasione ci far scoprire un neologismo degno da Devoto-Oli definendo  l’avvocato “conigliere“, forse  l’insieme due parole,  la seconda sicuramente consigliere e la prima?   Mah!.

Erminio Marsella
Che squallida idea ha partorito l’Imperatore.
Da sottolineare la ricaduta commerciale e turistica che si avrebbe nel nostro paese.
Ma chi li scrive queste idiozie?
Alfredo Longo
Erminio Marsella non è un’idea, è una proposta di un privato arrivata (come tante altre), all’attenzione del nostro Comune! Comprendo che, nonostante qualche anno di esperienza da conigliere comunale, conosci poco la macchina amministrativa ma da avvocato dovresti sapere la differenza tra un’idea ed una proposta.

Erminio Marsella
Caro Alfredo, ovviamente, condivido l’idea, frutto di civiltà , sulle proposte lasciamo perdere.
Per il resto ovviamente scherzavo (“Imperatore “) è satira così come la tua (conigliere) .
So’ che invece tu conosci benissimo la macchina amministrativa e so’ anche che è molto difficile ricoprire la tua carica.
Ma vedi ,caro sindaco, sul nostro territorio, oltre alla rispettabilissima idea sopra indicata, ti sarei grato se si iniziasse a mettere sul tuo tavolo di lavoro altre idee, idonee a costruire il vero sviluppo che tutti ci aspettiamo da circa sette anni.
A partire ad esempio dal nostro gioiello (porto turistico e peschereccio) e conoscere l’attuale situazione e soprattutto se ci sono state o meno sentenze nell’ultimo periodo.
Ecco possiamo partire da questo punto e poi pian piano discutere di cosa fare e meno di come apparire .
Con tutto il rispetto per la carica che occupi, consapevole del fatto che ogni sindaco deve essere al servizio della collettività e magari non il contrario.
Grazie e scusa ancora per la battuta “Imperatore ” non so’ disegnare la vignetta e quindi scrivo.
Mi è venuta in mente perché stamattina ho ascoltato “io che non sono l’imperatore ” di Edoardo Bendato, che ti invito ad ascoltarla.
Buona giornata

 

(*) Note di redazione: il Prof. si chiama Gioacchino Nardin e lo studio è stato fatto con dati riferiti al 2012.

Ma proprio la popolazione di San Demetrio ne’ Vestini (L’Aquila) vince la battaglia del “No al Tempio crematorio”

Leggi l’articolo del quotidiano digitale aquilano  NewsTown:

“Tempio crematorio a San Demetrio: quando la popolazione si mobilita vince”

https://news-town.it/cronaca/15224-tempio-crematorio-a-san-demetrio-quando-la-popolazione-si-mobilita-vince.html

Concludo con una riflessione: neppure la morte è senza impatto ambientale.

Fernando Filomena

 

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Notizie su Fernando Filomena

Fernando Filomena
Direttore della testata on-line La Voce di Maruggio web development e giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei giornalisti e pubblicisti dell’ Emilia Romagna. Iscritto all'Associaziaone Stampa Reggiana“G. Bedeschi”. La sua occupazione principale è quella di responsabile di procedure informatiche nel settore giurilavoristico. Ha creato SosPaghe.it, sito privato di informazione sulle novità in materia di lavoro molto apprezzato a livello nazionale dagli addetti ai lavori. Attualmente vive e lavora a Reggio Emilia ma conserva un forte legame con la sua Terra dove torna ogni volta che gli impegni di lavoro glielo consentono, questa testata giornalistica ne è la prova. E’ stato per lunghi anni webmaster della testata on-line La Voce di Manduria fondata insieme a Nazareno Dinoi direttore e giornalista pubblicista dove ancora oggi conserva un grade legame di amicizia.

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