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NONNA, CHIAMAMI!
Nonna,
fammi una videochiamata
da quella tua casa
dove tutto riposa.
Nonna, che di beltà vivo
nel mezzo del mio cuor diviso
in questo tempo
nel forte soffio di vento
ove non v’è voce, né fiato
dai grati suoni.
Al fianco mio
nel fidato schermo
non veder il tuo bel viso
forza d’aquila non sento
né si rischiara il mio canto.
Inquadra la tua finestra.
Sai che là dove corre il mondo
la mia penna osa scriver di te
quel che m’accenna.
Nonna,
fammi una videochiamata.
Apri il cassetto dov’è riposta
la tua camicetta profumata.
L’antico malinconico
struggente tuo carillon
suona nel silenzio.
Ma non importa
l’ultima testimonianza
l’ho registrata.
Per ora ascolta
quando dire vuole
la voce o le parole.
(Ma Raja)
“Mi piace pensare e ho scritto questo testo quando ogni giorno qualcuno, la maggioranza degli anziani moriva di covid-19 in un silenzio assordante e LA LUNA E IL DRAGO CAFFE’ LETTERARIO a cura di Anna Montella ci “offriva” attraverso la poesia, espressione della creatività, un modo per stare più insieme, per me una terapia del disagio psichico…
Le fatiche e le preoccupazioni sono ancora tante, ma la gratitudine di aver visto sul volto degli anziani e la consapevolezza che ancora nulla è terminato non devono essere sottovalutate. Tante ne hanno passate e nonostante tutto trovano sempre il modo di farsi sentire migliorando anche la nostra capacità di pensare alternativo…
Gli occhi dei nostri nonni ci ridanno la forza di un drago blu… Sulle sue ali torneremo a riprenderci la vita” M.G.
La leggiamo con la straordinaria interpretazione, di Rodolfo Lettore .
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