Sin da giovane l’uomo era stato denunciato alle Autorità dai suoi genitori per i suoi violenti comportamenti volti ad ottenere somme di denaro. Dopo un precedente periodo di detenzione prima e di rieducazione poi, nella primavera dello scorso anno l’uomo era rientrato a casa, continuando sin dal suo arrivo nei maltrattamenti alla madre. Violenze che avevano nel corso del tempo portato anche al danneggiamento degli arredi domestici, tanto da costringere il genitore a rifugiarsi da un’altra figlia residente in una cittadina della provincia jonica.
Negli ultimi giorni dello scorso mese di maggio, la donna ha poi denunciato gli ultimi gravi episodi di violenza di cui è stata vittima. Era stata infatti minacciata con un grosso cacciavite dopo il suo rifiuto ad un ulteriore richiesta di 15 euro. Pertanto, raccolti tutti gli elementi di colpevolezza, l’A.G. competente ha disposto nei confronti del Ranieri l’applicazione della misura coercitiva eseguita ieri dai poliziotti . Il 46enne è stato rintracciato e dopo le formalità di rito, accompagnato presso la locale casa Circondariale.