sabato 27 Luglio, 2024 - 4:24:25

“Il Mare d’Inverno”, XXIII Edizione

Il 29 gennaio ed il 5 febbraio, anche in Puglia, FARE VERDE sarà a pesca … di rifiuti, con l’iniziativaIl Mare d’Inverno”, giunta alla XXIII Edizione regionale.

Sulle spiagge pugliesi di Bari (Torre a Mare, ore 10), Casalabate c/o Lega Navale ore 10, Nardò – Santa Maria al Bagno (Ristorante Ginetto) ore 10, Campomarino di Maruggio – zona porto (Ta), ore 10, il 12 febbraio a Brindisi – ex Lido Poste, ore 10, il 5 febbraio: Fasano – Savelletri (Br) ore 10 Case Bianche, Cozze (Ba), ore 10, Taranto – spiaggia Saturo (insieme ad Azione Studentesca) i volontari di Fare Verde Puglia, armati di guanti, rastrelli e sciarpa, raccoglieranno e censiranno i rifiuti presenti sul litorale, ora abbandonato e lontano dall’attenzione di mass media, Amministrazioni locali e, forse, di qualche ambientalista estivo. Le inchieste sul mare e le spiagge più pulite, i soldi per le pulizie, le mobilitazioni arriveranno solo con la stagione balneare.

Fare Verde Mare d’inverno Campomarino di Maruggio anno 2016

Quella di Fare Verde Puglia non sarà una pulizia per preparare il litorale all’arrivo dei bagnanti, ma per ricordare che il mare e le spiagge non esistono solo con l’arrivo della stagione balneare e subiscono l’inquinamento dell’uomo per 12 mesi l’anno.

Fare Verde vuole richiamare l’attenzione sulla necessità di ridurre i rifiuti e riciclarli il più possibile. Le discariche devono essere considerate per quello che sono: l’ultima soluzione possibile per i rifiuti che non si riescono a eliminare o riciclare. “Nuovi inceneritori, come quelli proposti dagli ultimi Governi, in un ciclo virtuoso dei rifiuti, sarebbero inutili” afferma l’avv. Francesco Greco, Presidente Nazionale di FARE VERDE. “Occorre migliorare la Raccolta Differenziata, ma soprattutto ridurre gli imballaggi “usa e getta” introducendo il “vuoto a rendere”!

Oltre a ripulire questi tratti di spiaggia, i volontari stileranno una “classifica” dei rifiuti più frequenti, rinvenuti e raccolti per individuare quali siano le cause e le fonti di inquinamento e degrado del litorale: negli ultimi anni hanno “vinto” le bottiglie di plastica! Ma allarme, anche in Puglia, desta la forte erosione delle coste che sta flagellando l’intero litorale nazionale! Senza dimenticare il Mare invaso dalle microplastiche, cioè lo sfarinamento degli oggetti plastici che finiscono per essere mangiati dai pesci, spesso uccidendoli, finendo sulle tavole e nell’alimentazione quotidiana.

L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Commissione Europea – Rappresentanza per l’Italia e dei Comuni di Bari, Nardò (Le) e di Maruggio (Ta), l’adesione delle associazioni Sport Nazionale e Ideazione CIAO ed IdeaRadio Latiano.

Per informazione e adesioni: fareverdepuglia@libero.it, 347/7671827.

[gview file=”http://www.lavocedimaruggio.it/wp/wp-content/uploads/2017/01/mare-depliant.pdf”]

Facebook Comments Box
Per restare aggiornato con le ultime news seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale YouTube.  

Per scriverci e segnalarci un evento contattaci! 

Notizie su Redazione

Redazione
La Voce di Maruggio nasce nel 2010 come supplemento de La Voce di Manduria, dal 17 luglio 2012 diventa testata giornalistica grazie ai propri investitori che credono in questo progetto. Giornale free press La Voce di Maruggio, tratta la cronaca, la politica e cultura e sport principalmente della Città di Maruggio.

Leggi anche

Ilva

Emissioni stabilimento “Acciaierie d’Italia spa” di Taranto del 3 gennaio 2024: l’intervento di Arpa Puglia

In relazione agli eventi emissivi di mercoledì 3 gennaio 2024 visibili all’esterno dell’impianto siderurgico di Taranto, segnalati anche dalla cittadinanza e provenienti dall’area a caldo dello stabilimento “Acciaierie d’Italia Spa”, il personale di Arpa Puglia si è recato presso lo stabilimento ed ha acquisito informazioni su quanto occorso presso l’impianto Acciaieria 2, anche ai fini di successive e conseguenti approfondimenti.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.