venerdì 26 Aprile, 2024 - 21:08:03

Emissioni stabilimento “Acciaierie d’Italia spa” di Taranto del 3 gennaio 2024: l’intervento di Arpa Puglia

arpa puglia

Nota dell’ ARPA PUGLIA.

In relazione agli eventi emissivi di mercoledì 3 gennaio 2024 visibili all’esterno dell’impianto siderurgico di Taranto, segnalati anche dalla cittadinanza e provenienti dall’area a caldo dello stabilimento “Acciaierie d’Italia Spa”, il personale di Arpa Puglia si è recato presso lo stabilimento ed ha acquisito informazioni su quanto occorso presso l’impianto Acciaieria 2, anche ai fini di successive e conseguenti approfondimenti.

E’ stato rilevato che nel periodo in esame, dalle ore 9.00 alle ore 10.30 del 3 gennaio, sono avvenuti due eventi di emissione non convogliata, con fuoriuscita di fumi rossastri dalle pareti laterali e dal basso, oltre che dal tetto del capannone ACC2, conseguenti allo sversamento di ghisa liquida dalla siviera durante il caricamento nel convertitore. I due eventi sono stati consecutivi, per caricamenti su due diversi convertitori.

È stato anche effettuato un approfondimento dei dati orari di monitoraggio della qualità dell’aria (benzene, PM10, PM2.5, IPAtot, H2S, ozono, NO2 e CO) registrati nelle ore in cui si è verificato l’evento emissivo, sia all’esterno che all’interno del perimetro dello stabilimento, a confronto col giorno precedente e successivo.

I dati considerati sono quelli delle centraline afferenti alla Rete Regionale di Qualità dell’aria (RRQA) presenti nell’area del Comune di Taranto e quelli delle centraline afferenti alla rete privata di Acciaierie d’Italia.

L’analizzatore di PM10 (che fornisce dati con frequenza bi-oraria), ubicato nella centralina di Tamburi – via Orsini, alle ore 10:00 del 3 gennaio ha misurato una concentrazione di PM10 pari a 195 ug/m3 (195 microgrammi per metro cubo di aria ambiente). Questo valore di picco non ha tuttavia causato un superamento del valore limite giornaliero di PM10 fissato a 50 g/m3 (50 grammi per metro cubo), infatti, la concentrazione media giornaliera misurata dalla suddetta centralina è stata pari a 47 g/m3.

In tutte le altre centraline, sia interne che esterne allo stabilimento, gli andamenti degli inquinanti sono privi di variazioni anomale e non mostrano significative ricadute sulla qualità dell’aria ambiente associabili all’evento emissivo. In ogni caso, non sono stati superati i valori limite prescritti dal D. Lgs. n.155/2010, anche in considerazione della durata dell’evento.

Le risultanze delle attività ispettive sopra descritte saranno trasmesse agli Enti competenti.

 

 

Facebook Comments Box
Per restare aggiornato con le ultime news seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale YouTube.  

Per scriverci e segnalarci un evento contattaci! 

Notizie su Redazione

Redazione
La Voce di Maruggio nasce nel 2010 come supplemento de La Voce di Manduria, dal 17 luglio 2012 diventa testata giornalistica grazie ai propri investitori che credono in questo progetto. Giornale free press La Voce di Maruggio, tratta la cronaca, la politica e cultura e sport principalmente della Città di Maruggio.

Leggi anche

Il pesce mangiaplastica itinerante arriva sulle spiagge di San Pietro in Bevagna

L’iconico pesce mangiaplastica arriva nelle marine di Manduria per sensibilizzare i bagnanti di tutte le …