mercoledì 11 Dicembre, 2024 - 11:34:23

Torna in Sud America il titolo di Miss Progress International: la 26nne colombiana Eyra

Copyright: Associazione Culturale In Progress. Photographer: Salvo Lupo

Ha 26 anni e vuole che le donne colombiane si sveglino. Eyra Baquero è la nuova Miss Progress International. Lo spettacolo, trasmesso in diretta mondiale, è stato seguito da decine di migliaia di spettatori.

LEPORANO – Il momento più atteso della sesta edizione di Miss Progress International-Donne per il Progresso ha fatto si che il mondo conoscesse il nome di colei che per un anno sarà il simbolo dell’unico evento al mondo dedicato all’ambiente, salute e diritti umani. Dopo Arantza Barba (Bolivia, 2014) e Liz Arévalos (Paraguay, 2015) a vincere è stata una sudamericana.

Venerdì scorso, Eyra, splendida ventiseienne colombiana, è stata premiata da Giuseppe Borrillo, direttore del concorso e da Giusy Nobile, presidente dell’associazione culturale in Progress, ideatrice dell’evento. Jedaver Pancho Opingo, Miss Progress International 2017, le ha posto sul capo la corona.

La serata è stata trasmessa in diretta dal Castello Muscettola di Leporano, in streaming e sui canali di Studio 100 tv e condotta da Giuseppe Borrillo e Bethany Cammack. La visualizzazioni e le interazioni sulla pagina ufficiale hanno superato il muro dei sessantamila.

Il trionfale inizio all’insegna dell’integrazione culturale ha visto l’ingresso in scena delle concorrenti nei loro sfavillanti costumi tradizionali e quello indossato dalla messicana Brenda Velasquez Haro è stato premiato come il più bello.

La kenyana Audrey Awuor, che ha ottenuto oltre 9 mila preferenze, è stata insignita del titolo destinato alla più popolare sul web.

Le melodie eseguite al violino dal virtuoso Francesco Greco hanno accompagnato la lettura dei progetti di tutte le concorrenti e, ad arricchire ulteriormente lo spettacolo si sono aggiunte le esibizioni dei ballerini del Dejanira Ballet e le arie napoletane interpretate dal famoso soprano Angela Massafra, accompagnata al piano da Alessandra Corbelli.

Gli altri riconoscimenti sono andati a Natali Guerrero (Guatemala) per l’integrazione culturale, Sarah Bona (Filippine) per il suo progetto dedicato all’ambiente, Hannah Higgins (Regno Unito) per la salute, e alla stessa Eyra Baquero per i diritti umani.

Le partenze della domenica hanno chiuso il sipario su dieci giorni vissuti all’insegna della cultura, dell’integrazione sociale e del progresso, con l’intento di contribuire a rendere il mondo un posto migliore.

Facebook Comments Box
Per restare aggiornato con le ultime news seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale YouTube.  

Per scriverci e segnalarci un evento contattaci! 

Notizie su Redazione

Redazione
La Voce di Maruggio nasce nel 2010 come supplemento de La Voce di Manduria, dal 17 luglio 2012 diventa testata giornalistica grazie ai propri investitori che credono in questo progetto. Giornale free press La Voce di Maruggio, tratta la cronaca, la politica e cultura e sport principalmente della Città di Maruggio.

Leggi anche

giovani violenti

Manduria e la sfida della violenza giovanile: una riflessione collettiva necessaria

Apprendiamo con rammarico una notizia che ha popolato i giornali durante quest’ultimo fine settimana. Tali …