sabato 27 Luglio, 2024 - 3:35:58

Fortezze e Castelli di Puglia: Il Palazzo Ducale di Alessano

Il Palazzo Ducale di Alessano risale alla fine del XV secolo e venne costruito per volere della famiglia del Balzo, titolari del feudo. A questa famiglia successero i di Capua e, nel 1530, venne portato in dote da Isabella di Capua in seguito alle nozze col Principe di Molfetta Ferrante I Gonzaga. Furono i loro discendenti ad effettuare una serie di modifiche ed ampliamenti che trasformarono la struttura da fortezza in dimora residenziale.

Diversi sono stati gli ampliamenti e le modifiche strutturali effettuate nel corso dei secoli, in special modo per ciò che concerne gli ambienti al pianterreno, mentre quelli dislocati al primo piano, all’incirca nella parte centrale, sono rimasti inalterati, così come anche le relative scalinate. Anche l’originale prospetto principale non è più visibile all’esterno, poiché eclissato da un edificio risalente alla seconda metà del XVIII secolo e costruito per volere dell’allora proprietario Nicolò Ayerbo d’Aragona, secondo quanto risulta da un’epigrafe datata 1794. Nei primi anni del XX secolo la struttura venne acquistata da Carlo Sangiovanni, la cui discendenza risulta ancora oggi proprietaria del palazzo.

L’ingresso principale, alquanto sobrio, e ad arco a tutto sesto e bugnato. In alto si distingue il blasone della famiglia del Balzo e due medaglioni in cui sono incisi i ritratti di Francesco e Margherita del Balzo, con le loro iniziali separate da un volto con le ali, forse un angelo. Nel complesso il palazzo si presenta come una struttura fortificata, ingentilita dalla presenza di varie decorazioni.

Cosimo Enrico Marseglia

 

 

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Notizie su Cosimo Enrico Marseglia

Cosimo Enrico Marseglia
Nato a Lecce, città in cui vive. Ha frequentato i corsi regolari dell’Accademia Militare dell’Esercito Italiano in Modena e della Scuola di Applicazione dell’Arma TRAMAT presso la cittadella militare Cecchignola in Roma, ed ha prestato servizio come ufficiale dell’Esercito presso il 3° Battaglione Logistico di Manovra in Milano, il Distretto Militare di Lecce ed il Battaglione Logistico della Brigata Pinerolo in Bari. Dopo otto anni in servizio permanente effettivo, ha lasciato la carriera militare, dedicandosi alla musica jazz ed al teatro. Attualmente collabora con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università del Salento, come esperto di Storia Militare, e dal 2009 è ufficiale commissario del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana. Scrive per L’Autiere, organo ufficiale dell’ANAI (Associazione Nazionale Autieri d’Italia), Sallentina Tellus (Rivista dell’Ordine del Santo Sepolcro), per L’Idomeneo (Rivista dell’Associazione di Storia Patria) e per altre testate. Ha già pubblicato Les Enfants de la Patrie. La Rivoluzione Francese ed il Primo Impero vissuti sui campi di battaglia (2007), Il Flagello Militare. L’Arte della Guerra in Giovan Battista Martena, artigliere del XVII secolo (2009), Battaglie e fatti d’arme in Puglia. La regione come teatro di scontro dall’antichità all’età contemporanea (2011), Devoto ad Ippocrate. Rodolfo Foscarini ufficiale medico C.R.I. fra ricerca e grande guerra (2015), Marseglia. Storia di una famiglia attraverso i secoli (2016) per la Edit Santoro, e Attacco a Maruggio. 13 giugno 1637. Cronaca di una giornata di pirateria turca nel contesto politico-sociale europeo (2010) per la Apulus, quest’ultimo insieme al Dott. Tonino Filomena

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