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Dal 13 febbraio 2024, IT-Alert avvisa la popolazione in caso di gravi emergenze o catastrofi
Maruggio, 13 febbraio 2024 – Oggi segna un passo importante per la sicurezza pubblica di Maruggio, con l’entrata in funzione del sistema di allarme pubblico IT-Alert. Questo sistema è progettato per fornire informazioni dirette alla popolazione in situazioni di emergenza, garantendo una risposta rapida e organizzata. IT-Alert sarà attivo in quattro categorie di rischio specifiche, mirate a prevenire e gestire scenari critici.
Le quattro tipologie di emergenze che attiveranno il sistema IT-Alert sono:
- Collasso di una grande diga
- Incidenti rilevanti in stabilimenti industriali
- Incidenti nucleari o situazioni di emergenza radiologica
- Attività vulcanica nelle aree dei Campi Flegrei, del Vesuvio e all’isola di Vulcano
L’efficacia di IT-Alert risiede nella sua capacità di avvisare immediatamente chiunque si trovi nella zona coinvolta dall’emergenza, attraverso i telefoni cellulari connessi alle celle telefoniche. Ricevere un messaggio di allarme IT-Alert indica che si è in una situazione di potenziale pericolo e fornisce istruzioni chiare sulle azioni da intraprendere per minimizzare il rischio.
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile ha sottolineato l’importanza di informare tempestivamente la popolazione in caso di pericolo e ha evidenziato il ruolo cruciale di IT-Alert come strumento aggiuntivo per raggiungere rapidamente i cittadini. Ha anche sottolineato l’importanza di essere preparati, comprendendo le corrette procedure da seguire in risposta a una notifica di allarme.
“Informare tempestivamente la popolazione in caso di una situazione di potenziale pericolo è fondamentale”, ha dichiarato il Capo Dipartimento della Protezione Civile. “Grazie a IT-Alert, la Protezione Civile ha ora uno strumento in più per arrivare rapidamente ai cittadini. Ricordiamoci però che in emergenza è altrettanto cruciale sapere cosa fare e cosa non fare, cioè, in breve, farsi trovare preparati se si riceve una notifica di allarme. Ecco perché, conclude il Capo Dipartimento della Protezione Civile, è sempre utile informarsi fin da subito sulle buone pratiche di protezione civile, perché sono la prevenzione e i corretti comportamenti che salvano le vite“.
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