sabato 27 Luglio, 2024 - 2:25:03

Indovina chi viene a cena?!

Vi piace conoscere gente nuova, cucinare e coccolare i vostri ospiti? Se la risposta è SI per noi tutti oggi c’è Gnammo, una nuova tendenza che ha conquistato in Italia in soli 5 anni ben 250.000 utenti (55% donne, età compresa tra i 30 e i 60 anni).

Gnammo è la prima piattaforma tutta italiana dedicata al #SocialEating che offre a tutti la possibilità di organizzare pranzi, cene ed eventi a casa propria o in qualsiasi location privata. Sarà così possibile mettere alla prova la propria bravura ai fornelli e conoscere nuovi amici attorno alla tavola di casa. Tutti possiamo essere Gnammers: non serve essere cuochi provetti, basta tanta voglia di mettersi in gioco e di conoscere persone nuove, sia come ospite (lo gnammer che mangia) che come cuoco (lo gnammer ai fornelli).

Lo gnammer potrà sapere chi sarà presente all’evento guardando i profili degli altri partecipanti: non vorrai mica incontrare il tuo ex a tavola? Il cuoco potrà controllare il profilo delle persone che dovrà ospitare, decidendo se approvare o meno le prenotazioni prima di accoglierli nella propria sala da pranzo. E’ importante che il cuoco, laddove voglia ospitare gratuitamente un famigliare o amico all’evento, lo faccia iscrivere e segnali la partecipazione allo staff, che gestirà la cosa: questo permette a tutti di sapere sempre con chi si sarà a tavola, ed all’amico di lasciare i feedback.

Quindi l’utente potrà aprire le porte di casa sua ed organizzare un evento per gli Gnammer, oppure scegliere una delle tavole apparecchiate e prenotarsi. Scrivi la città in cui vorrai mangiare e curiosa tra le proposte dei cuochi. Il pagamento avviene esclusivamente online: solo così sarà tracciato, sicuro e rimborsabile. Se non puoi più partecipare ad un evento, Gnammo ti restituisce integralmente la tua quota fino a 24 ore dall’inizio dell’evento. Quando il cuoco accetterà la tua prenotazione, riceverai via mail tutti i dettagli della location ed il suo recapito telefonico.

Per tutelare tutti gli utenti della community, Gnammo ha sottoscritto una polizza assicurativa di Responsabilità Civile per tutti i cuochi che organizzano un evento nella propria abitazione.

Grammo nasce a Torino nel 2014 e ha usato l’evoluzione del mondo 2.0 per inventare la “cena 3.0”: i social al servizio della socializzazione. Si clicca e ci si registra on line ma poi si condivide face to face, invitati a casa dello chef per una sera. “Ogni volta spero di aver accanto qualcuno di simpatico” dice Emanuela, veterana della start up di Gnammo che ha conquistato il paese!

Palma Agosta

 

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Notizie su Palma Agosta

Palma Agosta
Palma Agosta è un Ufficiale della Marina Militare, giornalista pubblicista, attualmente impiegata presso il Ministero della Difesa – Ufficio Stampa, di Diretta collaborazione del Ministro della Difesa. Nata a Manduria ed è cresciuta a Maruggio. Ha frequentato il Liceo Francesco De Sanctis di Manduria. Nel 2002, vince il concorso Marescialli della Marina Militare. E’ tra le prime donne ad arruolarsi nella Forza Armata. Si laurea nel 2005 in “scienze organizzative gestionali marittime e navali” . Nel 2011 vince il concorso da Ufficiale e frequenta il corso di perfezionamento presso l’Accademia Navale di Livorno. Arriva a Roma nel 2013 dove è impiegata come Addetto Stampa presso l’Ufficio Stampa della Marina Militare. Frequenta nel 2015 presso l’Università degli studi di Tor Vergata il Corso di perfezionamento in Giornalismo Internazionale per inviati in aree di crisi dedicato a “Maria Grazia Cutuli” – giornalista italiana assassinata in Afghanistan nel 2001. Ha collaborato con il mensile 13 Magazine. Da luglio 2017 collabora con la Rivista Madre, mensile dedicato alla famiglia, dove è responsabile della rubrica “Moda e modi”. Vive a Roma, ama la musica e il teatro. Ha un cane, un jack russel di nome Mina, che ama alla follia. Ama la sua terra le cui sfumature si possono cogliere nella lettura dei suoi pezzi; “ la mia terra è sempre stata la mia musa: nel mio lavoro e nella vita privata. Le radici degli ulivi secolari di Maruggio, mi hanno sempre ricordato di rimanere con i piedi ben piantati per terra. E il profondo mare, e i suoi profumi, hanno sempre accompagnato in tutti i momenti della mia vita, quelli belli e quelli brutti. E’ li che mi rifugio ed è li che mi ritrovo sempre. Maruggio è il calore della famiglia, è il verde del mare calmo e allo stesso tempo l’urlo del mare in tempesta nei periodi di scirocco. Maruggio è calmo e selvaggio. Come me.”.

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